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Cronaca

CUPRA MONTANA POLEMICA SCOPPIETTANTE CON LE CONSIGLIERE DI PARI OPPORTUNITÀ, IL SINDACO RIMUOVE IL MANIFESTO “OSÈ” MA PUNTA I PIEDI: «VENITE ALLA CONFERENZA E POI GIUDICATE…»

CUPRA MONTANA, 10 febbraio 2017 – Esprime piena solidarietà al suo vice sindaco Anna Ricci ed a MariaRosa Milani, presidentessa dell’Accademia del Sarmento, promotrici del convegno “Dalla prostituzione sacra…al marciapiede” in programma domenica prossima (12 febbraio) alle ore 17.30 nella sala consiliare.
Ma dire che il sindaco Luigi Cerioni sia semplicemente “irritato” è però un eufemismo per quell’aut aut giunto dalla consigliera di Parità della Provincia Pina Ferraro e da quella della Regione Patrizia David che hanno “invitato” l’amministrazione comunale a rimuovere il manifesto giudicato “scandaloso”. Ed in Comune, per non creare un “caso politico” hanno subito ubbidito: cancellato il manifesto sia sui social sia dove era stato affisso in paese. Il motivo dello “scandalo”? Una donna con fare seducente circondata da tante rose rosse. Sullo sfondo l’alba dai colori rosso fuoco.
«Il Manifesto dell’evento del 12 febbraio è stato rimosso su indicazione della dott.ssa MariaRosa Milani – annuncia il primo cittadino – per evitare fraintendimenti sulla natura e sul significato della conferenza. Purtroppo la cancellazione del precedente post ha comportato anche l’eliminazione dei commenti».
Ma come detto esprime «piena condivisione sulla scelta fatta da MariaRosa Milani e dal vice sindaco e Assessore Anna Ricci di rifare il manifesto per evitare fraintendimenti su un tema quale la prostituzione – scrive il primo cittadino -; qualsiasi possibile equivoco o possibilità di inutile polemica è bene sia stata subito fugata, l’Amministrazione comunale ha chiara da sempre la scelta di campo. Condivisione e affetto alla Milani e ad Anna Ricci per le scelte fatte con passione, competenza e altruismo».
E a questo punto Cerioni non rinuncia alla stoccata: «Tante sono le opinioni come tante sono le teste. Voltaire diceva: posso non condividere niente di quello che pensi ma mi impegnerò fino al prezzo della vita perché tu possa esprimerlo. L’Occidente libero e democratico parte da li. Ora un invito a tutti perché veniate numerosi alla conferenza, in primis un invito alle consigliere di pari opportunità della Provincia e della Regione».

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