Segui QdM Notizie

Cronaca

CUPRA MONTANA SCORRIBANDE IN PAESE A FORTE VELOCITÀ, I CITTADINI: “BASTA, NON SIAMO AL MUGELLO”

L’inizio di via Bovio, “pista di lancio” per raggiungere alte velocità

CUPRA MONTANA, 23 agosto 2017 – La velocità nelle vie periferiche di accesso alla “Capitale del Verdicchio” sta diventando un vero problema nonostante i limiti previsti dal Codice della Strada, i servizi di prevenzione periodici con mezzi elettronici, la presenza della Polizia Municipale, i dossi che dovrebbero ridurre l’accelerazione dei mezzi in transito. Ci sono alcune vie (Giovanni Bovio, Giacomo Matteotti, Viale Castelletto, Viale Marche, Viale Lazio, Viale della Libertà, Via Giuseppe Mazzini) che per estensione e conformazione sembrano attrarre automobilisti, centauri, scooteristi, che premono sull’acceleratore in barba all’obbligo dei 50 Km/h

Stando ad alcune voci provenienti dal palazzo, probabilmente la strada maggiormente interessata dal fenomeno della velocità è via Giovanni Bovio, porta d’ingresso del paese dove pare che siano state rilevate velocità di transito superiori a 100 Km orari. Ma anche lungo via Giacomo Matteotti non si scherza.

Per regolarizzare tali esuberanti prestazioni all’interno del centro abitato saranno presi i necessari provvedimenti al fine di scongiurare possibili incidenti? Sembrerebbe proprio di si!

Totalmente assente la segnaletica orizzontale all’incrocio tra via Matteotti e via Battisti

Ufficiosamente sembra che qualche rappresentante della Civica Amministrazione sia intenzionato a mettere fine al fenomeno della velocità ma anche ad altre infrazioni del Codice della Strada che provocano inquinamento acustico e disturbo della quiete pubblica di giorno e di notte; saranno decisioni di un certo peso, motivate dalle regole scritte e dalla pubblica incolumità.

Vorremmo ricordare, senza tralasciare il senso umoristico, che quando funzionavano i rilevatori di velocità posizionati in via Giacomo Matteotti, all’ingresso e all’uscita dal paese, invece di limitare gli eccessi diurni e notturni, questi erano usati da taluni automobilisti e centauri in sella a roboanti mezzi a due e tre ruote, per rilevare l’effettiva velocità del proprio veicolo dopo averlo lanciato a tutta velocità lungo la discesa: su questo tratto a diverse ore della notte tutti avranno udito il rombo di moto e motorini che sfrecciano senza alcun freno.

Toppe e buche, un mix fatale

Tra Viale Castelletto e Viale Marche, in ore diurne e notturne sfrecciano i soliti centauri più abili a correre su una sola ruota piuttosto che su due, e capaci di compiere salti acrobatici affrontando a tutta velocità il dosso posizionato di lato alla Madonna degli sportivi che fino ad oggi li ha sicuramente protetti.

Un’altra arteria sulla quale scooter, moto ed auto, passano a velocità sostenuta è Viale della Libertà fin sotto il Parco Pubblico “Elisa Amatori” e ciò avviene di giorno e di notte; ci è stato riferito che  il fracasso assordante di silenziatori non originali abbia costretto una famiglia che abita ad inizio Via Elisa Amatori a lasciare la propria casa per andare a dormire in trasferta.

Se dovessero giungere eventuali decisioni per un giro di vite necessario, troveranno concordi molti cittadini che quotidianamente lamentano tali inosservanze del Codice della Strada..

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News