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Cronaca

CUPRA MONTANA SISMA, ISPEZIONE TECNICA ACCENDE IL “SEMAFORO VERDE” PER LA SCUOLA MEDIA: ADESSO ASSEMBLEA PUBBLICA

cuprasanlorenzoCUPRA MONTANA, 5 novembre 2016 – I tecnici della Protezione Civile hanno dato esito positivo per quanto riguarda  la riapertura della Scuola MediaLuigi Bartolini” mentre rimarrà ancora chiusa precauzionalmente la Scuola PrimariaGiorgio Umani”, interessata da alcuni lavori di sistemazione proprio nelle quattro aule adiacenti all’uscita di sicurezza. Questa nella sostanza la soluzione arrivata stamane (5 novembre) nelle mani degli amministratori che hanno anche previsto la sistemazione di alcune classi delle elementari nella struttura impiegata per la scuole medie, mentre l’altra parte di classi elementari dovrebbero trovare posto presso la “Casa delle Associazioni”.

Alla Civica Amministrazione sono stati offerti alcuni locali della scuola materna privata “Santa Caterina” che serviranno certamente per aumentare le possibilità organizzative per meglio sistemate le diverse aspettative; conseguentemente a tale collocazione, dovrebbe riaprire anche la “Santa Caterina”.

L’ispezione della Protezione Civile è servita anche a sciogliere i dubbi sulle vie d’accesso alle scuole (via Nazario Sauro e via San Francesco) che nei giorni scorsi erano state interdette al pubblico passaggio in via precauzionale; ora, dopo la messa in sicurezza delle parti del tetto della Chiesa di San Lorenzo, con l’asporto di tutte quelle pietre che servivano a tenere più compatti i coppi, sembra che a breve il vicolo sarà riaperto come pure la scalinata delle suore.

cupraverificheLunedì prossimo (7 novembre), alle ore 21:15, si svolgerà una pubblica assemblea indetta dall’Amministrazione comunale proprio sulle scelte che è stata chiamata a fare in conseguenza di questo terribile sisma; saranno esposte ai cittadini le soluzioni trovate per le scuole elementari e medie, chiuse dal 27 ottobre, perché solo di questo si tratta sul fronte delle strutture pubbliche e comunque dopo l’opposizione di molti genitori sulla ventilata scelta del palazzo della Dottrina Cristiana come sistemazione di ripiego temporaneo. Lo “sfratto” subito dalle locali  scuole dura ormai da diversi giorni e la chiusura precauzionale, prevista fino a mercoledì 9 novembre, è diventata argomento quotidiano; tra i genitori si sente parlare di soluzioni alternative fuori Cupra Montana, in plessi scolastici più sicuri, anche se lontano dal paese.  Sarebbe una tragedia per la comunità cuprense, per quella scolastica, per i legami diretti, le amicizie, la conoscenza di ognuno e di tutti.   Al di là di questa ultima ratio, però, si ricomincia a sentir parlare più spesso, pare anche in seno alla Civica Amministrazione, di un nuovo progetto scuola e della realizzazione di quello che è stato sempre accantonato come inutile per “il vistoso calo del tasso di natalità” endemico in tutto il Paese.

L'edificio parrocchiale "Casa della dottrina cristiana"

L’edificio parrocchiale “Casa della dottrina cristiana”

C’è da dire che in questo terremoto la Civica Amministrazione, fin dai primi minuti presente sul campo, in un momento così contingente, ha atteso i necessari sopralluoghi agli edifici scolastici per avere il responso sulla eventuale agibilità e la possibilità di impiego del piano terra.

I danni provocati dal sisma in almeno sette abitazioni private tra il Centro Storico (Piazza IV Novembre) e l’anello fuori le mura (Corso Giacomo Leopardi) hanno indotto i tecnici a dichiararne  la parziale agibilità, tanto che alcuni proprietari si sono trasferiti a casa di perenti per evitare rischi e ridurre lo stress da paura.  Intanto continua a funzionare per chi si sentisse nel bisogno di usufruirne, il centro di accoglienza notturna presso il palazzetto dello sport di via Mario Ridolfi.

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