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Cronaca

CUPRA MONTANA TRADIZIONE IRRINUNCIABILE, IL CUORE DELLA SAGRA DELL’UVA RESTA LA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI

storiche-2-1CUPRA MONTANA, 24 settembre 2016 – Ne hanno fatta di strada i carristi nostrani superandosi in bravura anno dopo anno; per chi ha la fortuna di ricordarsi le prime edizioni della festa il paragone con oggi diventa sorprendente: dai semplici birocci addobbati con grappoli e pampini sui quali spesso era appollaiata una bella ragazza quasi a sorgere, novella Venere nostrana,  dai tini ad oggi che le ragazze che animano i carri arrivano magari da Marte o da altre Galassie sconosciute puntualmente protette da scafandri e mostri più o meno terrificanti .

preparativi-carri-e-stand-17-1Ma come per il passato a trionfare è sempre Sua Maestà il Verdicchio sia nelle vesti di antico cavaliere che futuribile astronauta  vestito d’argento.

Come al solito a proteggere Verdicchio ed Eroi c’è sempre il Castello di Massaccio con i suoi fantomatici personaggi e come al solito il consumo di vino da parte di questi ultimi è reale e palese al punto da trasparine nei comportamenti dei mimi che non fanno di certo nulla per nascondere l’ebbrezza crescente.

La sfilata dei carri allegorici è il cuore della Sagra e solitamente si svolge con il sole ma ricordo anche qualche edizione nella quale l’acqua scorreva a fiumi al punto da danneggiare carri e costumi (ma non  di certo a scoraggiare i sempre numerosi ospiti.)

preparativi-carri-e-stand-9-2Certamente i carri hanno avuto il compito di rallegrare la festa ma con il passare degli anni sono sempre più serviti come satira di costume locale.

Ecco infatti messi alla berlina i notabili a cui bisogna dire qualche cosa fuor dai denti, i saccenti trattati con arguzia, i tipi particolari che tirano l’acqua al proprio mulino approfittando del clamore favorevole suscitato dalla Sagra.

Guai però ad offendersi, nella sagra, nel suo spirito tutto è permesso ed al massimo si rischia qualche figuraccia se si accenna ad accusare il colpo; conviene fare buon viso a cattivo gioco!

carro-san-giovanni-5I carri allegorici sono un po’ la cartina al tornasole degli umori del paese e bisogna prenderli con spirito goliardico come ormai la quasi ottantenne sagra ci insegna!

Del resto abbiamo visto transitare per le vie del paese un vero treno salito fin quassù con le caldaie alimentate a colpi di verdicchio, abbiamo visto svettare fra le case del paese la Torre Eiffel, il Colosso di Rodi, il Colosseo, con cos’altro il genio dei nostri fervidi carristi  vorrà e saprà stupirci ancora?

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Le foto sono delle precedenti edizioni della Sagra dell’Uva

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