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Cronaca

CUPRAMONTANA, LA MOZIONE FONTANA SCELLERATA, LA MINORANZA CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE GIAMPIERI

giampieriCUPRAMONTANA, 23 marzo 2015 – La mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore ai Lavori pubblici era nell’aria. Ma ad accelerare l’iniziativa della minoranza è stato il recente sopralluogo della Soprintendenza avvenuto nei giorni scorsi alla fonte romana di via Capriola.

Insomma, il Consiglio comunale di giovedì 26 marzo si annuncia incandescente. Già, perché “Cupra 2011” ha puntato il dito contro l’assessore Enrico Giampieri; «Per evidente inadeguatezza e manifesta incapacità – si lege nella mozione depositata in Comune -, per assoluta ignoranza in materia di lavori pubblici, per la totale mancanza non solo di professionalità ma anche di buon senso nel ricoprire il proprio ruolo permettendo il compimento di un intervento tanto scellerato quanto ridicolo che di fatto ha trasformato l’Antica Fonte Romana in una vasca idromassaggio al costo di svariate decine di migliaia di euro e a totale danno dei Cuprensi, si chiedono le dimissioni dell’Assessore».
Ricapitoliamo tutta la vicenda. Di recente erano stati eseguiti dei lavori di restauro alla Fonte Romana ma a nemmeno due mesi dal termine ecco la sorpresa: al primo acquazzone primaverile il manufatto evidenzia molteplici infiltrazioni d’acqua da tutte le pareti della fonte, nonché dalla scalinata e dalla grata posta sopra la cannella dell’acqua. «Non serve aggiungere altro – sostiene il gruppo “Cupra 2011” -, la scelleratezza di un simile intervento si palesa a vista d’occhio a chiunque». Se però vogliamo essere proprio pignoli, allora andrebbe ricordato che anche la ringhiera, oltre ad avere una stabilità precaria, già presenta corposa formazione di ruggine e parrebbe non essere neanche zincata.capriola1
«Di fronte a questo sperpero di denaro dei cuprensi – sottolinea l’opposizione – ci risulta impossibile tacere, non solo alla luce del nostro ruolo di Consiglieri Comunali ma soprattutto in qualità di cittadini. Condividiamo infatti l’incredulità e l’indignazione che tutti i Cuprensi hanno provato nel vedere con quanta facilità sono stati buttati al vento i loro soldi, spesi per un intervento di restauro rilevatosi clamorosamente sbagliato e quindi inutile, visto che la Fonte Romana tornerà ben presto ad essere com’era prima».
Aggiungono i consiglieri di minoranza: «Non appena ci siamo accorti, su segnalazione di alcuni cittadini, delle effettive condizioni della Fonte Romana dopo i lavori, abbiamo dato voce al problema tramite i nostri mezzi di comunicazione. Non è tardata la solita risposta scaricabarile dell’Amministrazione che, a nome del Gruppo Consiliare “Progetto Cupra” nonché nella persona dell’Assessore Giampieri, rifiutava tutte le nostre osservazioni addossando le eventuali colpe sulla Sovrintendenza (testualmente, è stato comunicato che “l’intervento è stato e continua ad essere seguito dal progettista/direttore dei lavori e dall’impresa esecutrice in accordo con la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici”). Alla luce di ciò, con l’obiettivo di individuare le responsabilità dell’accaduto, abbiamo ritenuto utile interpellare la Sovrintendenza, alla quale abbiamo chiesto delucidazioni tramite nostra nota del 12/02/2015. Si ritiene utile in sede di discussione di questa Mozione Consiliare che il Sindaco e l’Assessore competente espongano se la Sovrintendenza abbia dato seguito alla nostra comunicazione interpellando il Comune ed in caso positivo in quali termini, con quali contenuti e con quali conseguenze».
Conclude “Cupra 2011”: «Riteniamo un preciso obbligo, morale e non solo, di questa Amministrazione l’individuare i responsabili di un intervento tanto scriteriato al fine di recuperare l’innegabile e sostanzioso danno erariale, pretendendo il pagamento di tutti i danni subiti e degli ulteriori lavori di riparazione necessari».

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