Cupramontana Sagra dell’Uva: in alto i calici per la festa della ripartenza

Prende il via giovedì 29 l’evento al quale tutti i cuprensi sono legati per tradizione, Africa Unite, Willie Peyote e Cristina D’Avena calcheranno il palco dell’85^aedizione

di Cristiana Loccioni

Cupramontana, 26 settembre 2022 – È storia, la prima domenica di ottobre per cuprensi e non è ormai diventata una data fissa sul calendario, 85 edizioni ininterrotte se non, giocoforza, durante il periodo della guerra e in edizione ridotta per due anni durante la pandemia, hanno fatto sì che Cupramontana diventasse meta di tanti marchigiani e negli ultimi anni anche da partecipanti alla festa da fuori regione.

Non è una semplice sagra e spesso, come racconta chi l’evento lo vive «non è facile spiegare a chi non è di Cupra cosa sia per noi la sagra, l’adrenalina che giorno dopo giorno cresce fra i carristi, la piazza addobbata a festa, tante voci che si sovrappongono nelle fresche serate di un autunno appena arrivato, le capanne che prendono forma, i profumi di quella buona cucina marchigiana che invadono la piazza».

«Sembrerebbe tutto scontato ma non lo è, Io dico sempre che l’anno per noi cuprensi inizia il lunedì seguente alla festa, nei saluti di quella appena conclusa si incrociano i discorsi della festa che verrà, e quando arrivano i fuochi d’artificio a conclusione dei quattro giorni, ti sale come un vuoto ma pensi, in fondo, mancano solo 364 giorni e torneremo a far festa».

È un evento che abbraccia tutte le generazioni attraverso le varie associazioni che con stand, carri e volontariato, anche da parte Carabinieri in congedo, Croce Verde, e tutti quelli che in qualche modo contribuiscono alla buona riuscita anche in termini di sicurezza.

Convivialità, voglia di divertirsi e il re Verdicchio sono tutto ciò che la sagra può offrire, un connubio perfetto fra tradizione e innovazione, che dopo due anni di stop a causa della pandemia, è avviato a riprendere a in tutta la sua grandezza.

L’inaugurazione con il brindisi è prevista per giovedì 29 settembre nel tardo pomeriggio con l’apertura delle fonti del Verdicchio, a seguire la serata danzante con Simona Quaranta.

Nel pomeriggio di sabato, come di consueto, si svolgerà la gara della pigiatura, tra i sei Comuni limitrofi produttori di Verdicchio che si contenderanno il Palio del Verdicchio con inizio alle ore 15.30.

La tradizionale sfilata dei carri allegorici domenica 2 ottobre, il simbolo della fantasia e della creatività dei giovani cuprensi, nel primo pomeriggio.

Durante i quattro giorni di manifestazione saranno operativi 11 stand gastronomici curati dalle associazioni cuprensi e dalle cantine vitivinicole. In calendario ci saranno esibizioni di gruppi folkloristici, bande musicali, band disseminate per il paese e una mostra. I live dei big sono dal venerdì alla domenica.

È prevista un’area camper, presso il parco colle Elisa Amatori, gli autobus potranno sostare in via De Gasperi, piazzale del Mattatoio, la sosta per i disabili lungo Viale della Vittoria.

foto Cristiana Loccioni

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