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DETTO TRA NOI GIOVANNI FILOSA INTERVISTA…

LILIANA CALIA,  LA SARTA IN TOURNÉE CON JOVANOTTI E LAURA PAUSINI

 

Inizia con l’intervista a Liliana Calia la rubrica settimanale “Detto tra noi“, ideata e realizzata dal giornalista Giovanni Filosa.

A Giovanni diamo il benvenuto a QdMnotizie e l’augurio di buon lavoro.

L’Editore 

Da tre anni la seguo da vicino. Dalla nostra prima intervista, nel 2015, so che c’è un periodo dell’anno che se passo davanti a Mister Cucito, in via Mura Occidentali, non la vedo. Non mi sono preoccupato mai, perché Liliana Calia, un viso creato attorno ad un sorriso contagioso, non marca il cartellino nella sua sartoria, vuol dire che è in tournée. Ma non per far vedere le sue ultime gonne pantalone o l’ultimo tipo di culotte, ma perché è in tour con Jovanotti, Pausini, Favino, capito i nomi. E’ rientrata dopo sei mesi in giro per l’Italia e non solo con Jovanotti, partendo da giorni e giorni di prove a Rimini e poi via decollando per questo giro quasi infinito.  “Il mio lavoro consiste nel lavorare, con le mie ragazze, sugli abiti che gli stilisti, tipo Gucci e Valentino quest’anno, hanno preparato per lui. Noi modifichiamo questi abiti standard e li adattiamo alle mille esigenze sceniche, che so?, i microfoni da inserire, i movimenti da fare, i salti ed i balli che Lorenzo non disdegna. Finita la canzone, i suoi collaboratori lo asciugano, lo spogliano e lo rivestono, il tutto in nemmeno un minuto. Sapessi quante volte abbiamo provato questi cambi col cronometro in mano. Per questo noi non possiamo sbagliare una mossa, siamo sempre sul pezzo, pronti anche ad esaudire richieste dell’ultimo momento”.

Tipo?

Lorenzo è un generoso ma è anche un creativo a 360 gradi e capita qualche volta che ci chieda qualcosa di nuovo, di diverso o sfizioso e noi glielo creiamo subito. Una faticaccia ma con Lorenzo è nato un affetto che ci dimostra quotidianamente, non solo di collaborazione. Sai cosa vuol dire sei mesi di tour? Massacrante ma, a tirar le somme, ti confesso che per me e le mie collaboratrici è sembrata quasi una gita scolastica. Lorenzo te lo trovi dappertutto, anche durante le pause, è curioso e le mie cose le osserva in modo particolare. Si è messo alla mia macchina da cucire sapessi quante volte.

Siete in tanti, vero?

Diciotto camion che si muovono da una città all’altra, tappe all’estero, qui lavorano circa 130 persone, un’industria che va avanti per sei mesi.

Cosa serve per lavorare con Lorenzo?

Precisione ed applicazione, tutto deve essere giusto al momento giusto. Che c’entra, anche con Laura Pausini è lavoro su lavoro ma anche uno spasso, nelle pause fa imitazioni, ci sta vicina, una di famiglia, naturale e vera.

Altro tour in vista?

Aspettiamo cosa deciderà Lorenzo o chi altro, comunque del nostro “tour sartoriale” non posso che essere soddisfatta. Vuol dire che da anni il nostro lavoro viene apprezzato. Forse Lorenzo ama le Marche così tanto anche per questo. Tanto è vero che c’è in tour anche la jesina Maria Vittoria Griffoni, personal chef di Lorenzo Jovanotti. O no?

E se ne va ammiccando, dopo avermi fatto la fattura per un rammendo di brache.

Giovanni Filosa

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