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Jesi

di VENERDÌ PENSIERI E PAROLE IN PILLOLE

IN BOCCA AL LUPO MANCIO !

Da qualche giorno l’italia calcistica può annoverare circa quaranta mila Commissari Tecnici in più. La scelta della Federazione Italiana Gioco Calcio ha giustamente premiato una “Città Europea dello Sport”, e tutti gli Jesini, grandi e piccini, si stanno già immedesimando nella parte di assistenti dell’illustre e plurititolato Roberto Mancini. I calciofili nostrani sono pronti a suggerire le contromosse per fermare quella mezz’ala Olandese, hanno già perdonato Mario Balotelli, anche se generalmente esprime la stessa simpatia delle verruche, e si stanno catapultando a comprare flaconi di balsamo per ottenere un ciuffo brillante come quello del Mancio. Nel settore giovanile dell’Aurora ha avuto talmente tanti “primi allenatori” che si presentavano al campo di San Sebastiano in pulmino, mentre il giorno della Prima Comunione la fila di bambini che aspettavano l’ostia con lui arrivava fino al Passo di Cingoli. Di Roberto stiamo scoprendo ogni cosa: dove è solito fare colazione, le sue pietanze preferite e chi sono i suoi sarti di fiducia. In questo momento ammetto un senso di solitudine. Non conosco personalmente il nuovo C.T. azzurro, non ho aneddoti da raccontare, ma anzi, pur avendolo apprezzato come calciatore sopraffino, non mi è mai piaciuto il suo modo di fare leggermente altezzoso. Quindi non posso far altro che inviargli un grande in bocca al lupo, sperando che qualcuno non voglia togliermi il patentino di Jesino d.o.c. a causa di questa mia “grave” lacuna.

LA FONTANA

Qualche turista presente in Città ha scambiato la fontana in Piazza Federico II con quella di Trevi, lasciando diverse monetine su di essa.

Magari hanno pensato di attirare un fato benevolo, o forse hanno talmente apprezzato la nostra Jesi che si sono voluti assicurare un ritorno, ma in ogni caso hanno creato un precedente da non sottovalutare.

Basterebbe utilizzare i social per pubblicizzare questo rito propiziatorio, e il Comune forse con il nuovo balzello potrebbe tappare qualche piccola buchetta. In fondo, se dopo aver lanciato qualche centesimo, il Tedesco di turno verrà tamponato davanti alle poste di Stoccarda, non se la prenderà mica con i nostri leoni ?

Se invece vincerà il super enalotto Bavarese, sicuramente ci sarà riconoscente.

NINO UNO DI NOI

Ci sono notizie che dovrebbero suscitare orgoglio, e invece passano incredibilmente in secondo piano. Forse molti di non lo sanno, ma Jesi ha un nuovo Cittadino Benemerito. Il Sindaco Massimo Bacci, ha consegnato l’Onoreficenza a Nino Di Matteo, il Pubblico Ministero che sfida la mafia. Certo, si tratta di un gesto simbolico che non modifica la quotidianità delle nostre vite, non mi aspettavo caroselli di automobili festanti, ma nemmeno l’indifferenza. Pochi i commenti dai tuttologi dai tastiera e non pervenuti i pensieri di Partiti e Associazioni. Davvero sentiamo ancora le mafie come entità tanto lontane da noi ? Veramente non sappiamo riconoscere il valore di chi ha il coraggio di guardarle in faccia e combatterle ? O forse le dispute farlocche messe in scena nel teatrino della Politica ci portano alla cecità verso ciò che ci circonda ? Voglio ancora credere che la realtà in cui vivo non è questa, e spero che Nino venga presto a trovarci, insieme alla scorta che lo protegge da oltre 20 anni. Sarà per i distratti l’occasione di riscatto.

BENTORNATO ANTON

Ciao Anton, perdonami se sono entrato nella tua vita, anche se in verità non ti conosco.

Ti prometto che non lo farò mai più, ma il pensiero che fossi in pericolo è stato terribile.

Invece ti sei dimostrato forte, e oggi saperti al sicuro mi rende felice.

Mamma Silvia e Babbo Massimiliano ti hanno protetto con amore.

Goditi le loro carezze.

Adesso si riparte in questo “terribile intricato mondo”, ma il tuo sorriso renderà più soffice la salita. Buon viaggio.

 

Marco Pigliapoco

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