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Differenze tecniche fra poker live e poker online

Differenze tecniche fra poker live e poker online

Da quando i giochi online si sono diffusi sul web, intorno alla fine degli anni ’90, tutti i tradizionali giochi più conosciuti e apprezzati hanno visto nascere la loro versione online, evitando ai giocatori l’esclusiva necessità di recarsi nei casino, nei centri scommesse e nelle sale bingo per poter sfidare altri giocatori.

Soprattutto durante i quasi due anni di pandemia da Covid-19, a causa della quale il settore ludico è stato costretto a subire lunghi mesi di chiusure e restrizioni, la maggior parte dei giocatori ha scelto di iscriversi alle piattaforme online e giocare da casa.

Tra i giochi più coinvolgenti e sempre evergreen si posiziona il poker, sia nella versione live che in quella online.

Gli appassionati dei giochi di carte, dunque, hanno due possibilità: giocare solo dal vivo con gli amici di sempre o nei casinò in cui partecipano ai tavoli anche sconosciuti, oppure sperimentare il gioco online, un’esperienza diversa nei modi ma non nella sostanza.

In generale, chi inizia a giocare dal vivo poi passa all’online per affinare le sue strategie e, viceversa, chi inizia a giocare online, finirà per sedersi ai tavoli fisici per mettere in pratica la propria esperienza e sfidare avversari guardandoli in faccia.

Fatta questa premessa, bisogna analizzare le reali differenze tecniche fra il poker online e il poker live.

Poker online e poker live: le differenze

Va specificato, innanzitutto, che esiste una certezza su cui fare affidamento e riguarda le regole del gioco del poker, che potrebbero intimorire i giocatori alle prime armi con il poker online: non ci sono differenze tra le regole del poker live e online.

Al contrario, chi ha sempre giocato al PC potrebbe sentirsi inadatto ad affrontare una partita dal vivo, senza sapere che invece questo rappresenta un punto a suo favore: la preparazione tecnica che offre l’esperienza su un casino non aams affidabile, ma anche su quelli garantiti da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), è una buona gavetta per giocare a un tavolo con partecipanti reali.

La prima differenza tra i tavoli reali e quelli online riguarda i tell. Quando si gioca con avversari reali, ci si può affidare al grande potere del linguaggio del corpo, poiché ogni movimento, involontario o volontario (per ingannare gli altri giocatori), dà all’avversario esperto di poker delle informazioni sul suo stile di gioco.

Vantaggio di cui non si può godere nel poker online non potendo vedere gli avversari ma, nonostante ciò, si possono ottenere delle informazioni sui giocatori più abituali che dal vivo non sono disponibili, e individuare il miglior modo per batterli.

La strategia dei giocatori del poker online è quella di concentrarsi sul valore delle mani, sui conteggi matematici, sulla tecnica da applicare ai giochi e sulle decisioni veloci, visto che non possono fare affidamento sui tells; la strategia dei giocatori live è assumere la tipica poker face per non far trapelare le proprie intenzioni e, allo stesso tempo, studiare i tells degli avversari.

Un’altra grande differenza riguarda i ritmi di gioco: quelli del poker live sono lentissimi in confronto alla versione online, e ci vuole molta pazienza perché le azioni sono molto lente.

Chi è abituato a giocare dal vivo, dunque, si troverà immerso in una realtà super accelerata rispetto ai classici ritmi, visto che nelle piattaforme online si possono aprire molti tavoli (il multi-tavolo, appunto) e giocarci contemporaneamente.

In media, in un’ora si giocano circa 100 mani nel poker online rispetto a una media di 30 mani nel poker dal vivo, e con un ritmo molto veloce.

Ad accelerare i tempi è anche la distribuzione e il conteggio delle fiches, che sono processi automatizzati nella versione online.

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