diVENERDÌ PENSIERI E PAROLE IN PILLOLE

L’INVERNO CHE VERRA’

Ennesimo rinvio per la demolizione del vecchio ospedale civile di Viale della Vittoria.

Prima ancora di progetto o riqualificazione, la parola più in voga in questi mesi è stata “slittare”.

Dal vocabolario Treccani, il primo significato del verbo è “andare in slitta”. Niente panico:  aspettando l’arrivo delle ruspe, alla prima nevicata faremo un grande girotondo beneaugurale intorno al nosocomio, con sci, ciaspole, e ovviamente uno slittino.

TUTTI CON DON FABIO

La comunità di Maiolati Spontini si mobilita contro lo spostamento di Don Fabio Belelli a nuova parrocchia, e dopo aver raccolto oltre 1600 firme, si prepara alla mobilitazione pacifica.

Don Fabio, lusingato da tanto affetto, dichiara: “ Mi sento come Totti nel giorno dell’addio”.

Una simbiosi virtuosa tra Sacerdote e fedeli che lascia piacevolmente meravigliati, in un tempo in cui le chiese tendono a svuotarsi. Di certo, il Vescovo avrà scelto un sostituto all’altezza, ma forse un supplemento di riflessione sarebbe utile.

C’ERA UNA VOLTA

Tra la fine di Agosto e l’inizio di Settembre, Jesi era solita ospitare le feste di partito.

Dell’Unità per i compagni, dell’Avanti per i socialisti, dell’amicizia per i democratici cristiani. I giardini pubblici, il campo boario, porta valle, venivano colorati da stand e bandiere.

Il fumo delle grigliate si spandeva in aria, le ruote giravano distribuendo salumeria di vario genere e l’Onorevole di turno si esibiva nell’arte del comizio. Momenti in cui la passione politica si coniugava con volontariato e socialità. Storie del secolo scorso, è vero. Oggi il termine “partito” non fa più rima con festa, e anche i relativi organi di stampa hanno chiuso i battenti;  ma come facciamo se ci viene un’improvvisa voglia di cresciola ?

PASSEGGIANDO IN BICICLETTA

“Bici Shop” ha cessato la propria attività, e negli storici locali di Via Giacomo Acqua resta solamente un cartello con la scritta affittasi.

Guardandosi intorno, di negozi per la vendita e la riparazione di biciclette ne rimangono davvero pochi.

Siamo alle solite, la grande distribuzione impone la propria legge sul piccolo artigiano. Intanto, l’Amministrazione Comunale aumenta la metratura delle piste ciclabili esistenti, ed è pronta a lanciare nuovi progetti.  A questo punto restano in campo due ipotesi:  saremo costretti ad acquistare biciclette tramite le note televendite, insieme alla batteria di pentole e la termocoperta, oppure speriamo che qualche giovanotto trovi la voglia di mettersi all’avventura nell’affascinante mondo delle due ruote a pedali.

BUON RIPOSO, DOTTORE

Il Dott. Gilberto Brugiaferri va in pensione.

Era primario del Pronto Soccorso dal 2009.

Difficile quantificare il numero di pazienti passati sotto di lui, dai codici rossi agli esasperati dal mal di denti.

Il tutto tra sofferenze vere o presunte, con personale medico sempre all’osso e strutture non adeguate. Mentre i politici a vario livello si lanciavano in promesse e proclami, il suo motto è sempre stato lo stesso: lavorare, perché con il bisogno ed il dolore non si scherza.  In bocca al lupo anche al successore, perché i problemi da affrontare, accompagnati dal solito strascico di chiacchiere inutili, saranno sempre gli stessi.

(Rubrica a cura di Marco Pigliapoco)

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