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DPCM NATALE Tutti i provvedimenti del Governo in vista delle festività

Conte raccomanda: «Non possiamo imporre limiti, ma invitiamo a non festeggiare in casa con persone non conviventi»

ROMA, 3 dicembre 2020 – È stata puntuale alle 20.20 questa sera la conferenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ad illustrare le misure del prossimo Dpcm in vista delle festività natalizie.

Il premier ha subito sottolineato come nell’ultimo periodo ci sia stato un calo di contagi, che ha portato l’Rt a quota 0,91. Di conseguenza, sono diminuiti anche gli accessi ai pronto soccorso e i ricoveri in terapia intensiva.

«Di questo passo – ha spiegato Conte – tutte le regioni italiane potranno essere zona gialla entro Natale, ma comunque dobbiamo fissare delle restrizioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, per scongiurare una terza ondata non meno violenta delle prime due».

Spostamenti e servizi turistici

Nello specifico, nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Il 25 dicembre, il 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato uscire dai Comuni. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, tranne tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, quando non ci si potrà spostare dalle 22 alle 7.

Restano consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità o salute, per rientrare nel Comune di residenza e per rientrare nella casa di domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità.

«Sarà possibile – ha aggiunto il presidente del Consiglio – il ricongiungimento di coppie distanti per motivi di lavoro ma conviventi nella stessa abitazione».

Per chi rientra dall’estero dal 21 dicembre e il 6 gennaio, al ritorno in Italia sarà obbligatoria la quarantena sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri. 

Il Dpcm, inoltre, ha stabilito la chiusura degli impianti sciistici fino al 6 gennaio e la sospensione delle crociere dal 21 dicembre fino al 6 gennaio.

Dal 20 dicembre al 6 gennaio sarà vietato anche fare ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera.

Scuola

Dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori, garantendo il rientro in classe per il 75% degli studenti.

«Continuiamo a lavorare – ha chiarito Conte – per garantire la sicurezza nelle scuole, è ovvio che se la curva del contagio sale è tutto più complicato. I nostri ragazzi vanno a scuola poi si fermano e stanno insieme, creando occasioni di contagio. In quest’ottica, si stanno creando dei tavoli di coordinamento all’interno delle Prefetture tra tutti gli attori coinvolti».

Bar, ristoranti, alberghi 

Per quanto riguarda i bar e i ristoranti, nelle regioni di area gialla saranno aperti dalle 5 alle 18, consentendo così i pranzi nei giorni di festività. Nelle regioni arancioni o rosse, i locali saranno aperti solo per l’asporto e per il trasporto a domicilio. Gli alberghi resteranno aperti in tutta Italia ma nel giorno di San Silvestro non sarà possibile organizzare veglioni e cene, con attivo solamente il servizio in camera.

Festeggiamenti in casa

Il Dpcm non fissa un limite di persone per momenti conviviali in casa.

«In un sistema libero e democratico – ha spiegato il premier – non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre stringenti limitazioni, ma facciamo forte raccomandazione di non ricevere a casa persone non conviventi, specie in questi periodi di festeggiamenti. La cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani». 

Negozi e centri commerciali

Nel periodo tra il 4 dicembre e il 6 gennaio, inoltre, i negozi saranno aperti fino alle ore 21. Nei giorni festivi e pre-festivi, nei centri commerciali saranno aperti solamente farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.

Cashback

Conte ha anche illustrato il “Piano Italia Cashless” per l’extra Cashback di Natale. In questo periodo, infatti, chi pagherà con carte e app avrà un rimborso del 10% su tutti gli acquisti fino a 150 euro a persona, scaricando l’app “Io e identificandosi con carta d’identità elettronica o tramite Spid. Questo sistema non sarà valido per gli acquisti on-line. «Dobbiamo favorire – ha spiegato il presidente – i negozianti e gli esercizi di prossimità».

«Occorre impegno e attenzione – ha concluso Conte – per continuare su questa strada attendendo che il piano dei vaccini sia operativo. Sarà un Natale diverso da tutti gli altri ma non per questo meno autentico».

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