Segui QdM Notizie

Attualità

Ex Montedison Riqualificazione vista dai sindaci di Falconara e Montemarciano

Stefania Signorini: «Un’opportunità sia per produrre energia pulita con la centrale a idrogeno sia per il polo culturale, artistico ed espositivo», Maurizio Grilli: «Vanno approfondite alcune criticità e la garanzia sul recupero di tutta l’area, anche dalla parte vicino all’abitato di Marina»

Falconara – «La riqualificazione dell’ex Montedison passa anche per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno , energia pulita incentivata da un bando regionale, ma resta confermato il progetto di recupero che prevede un polo culturale e artistico e un’area per esposizione e vendita delle eccellenze marchigiane, in modo da valorizzare gli edifici tutelati dalla Soprintendenza delle Marche perché ritenuti simbolo di archeologia industriale».

La sindaca Stefania Signorini si esprime così in merito al progetto della centrale per la produzione di idrogeno nel sito della ex Montedison.




Per riqualificare il vecchio sito industriale era stata redatta una Variante al Prg, approvata all’inizio della scorsa legislatura dal Comune di Falconara sulla base di un accordo con il Comune di Montemarciano. Il vecchio sito è chiuso da oltre 20 anni e la zona è talvolta rifugio di senza fissa dimora che, nonostante tutte le operazioni di polizia, continuano a popolare l’area abbandonata.

«È collaborando con il proprietario del terreno che, dal 2013, l’Amministrazione comunale sta spingendo affinché l’area torni fruibile e possa rappresentare un’opportunità di rilancio. Ora il nuovo progetto per la produzione di idrogeno potrà rappresentare un primo tassello della riqualificazione del vecchio sito dismesso – spiega la Sindaca -, il progetto della Ati guidata da Renco ha tempi certi di conclusione, entro il 2026, e ha ottenuto finanziamenti per oltre 13 milioni di euro dai fondi Pnrr destinati alla produzione di energia pulita».

«L’obiettivo è duplice: da un lato, si punta alla riqualificazione di un’area storica della città, in stato di degrado, dall’altro, l’intento è quello di promuovere l’energia pulita e le tecnologie verdi. Questo nuovo impianto non solo porterà a Falconara una fonte energetica all’avanguardia, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro e contribuirà allo sviluppo economico locale. È un’opportunità, resa possibile dal finanziamento europeo: il sito abbandonato potrà rivivere un’altra storia, anche a carattere produttivo».

Interviene nel dibattito anche Maurizio Grilli, sindaco di Montemarciano.

«Alcune criticità – sottolinea – devono essere approfondite, come la bonifica dell’area del sito industriale e dei luoghi circostanti, che sono un sito inquinato di interesse nazionale. Inoltre, gli aspetti legati alla sicurezza di questo tipo di impianto, inserito in un contesto in cui è già presente una raffineria, la garanzia sul recupero di tutta l’area anche della parte vicino all’abitato di Marina, non interessata dalla costruzione della centrale, fino a una valutazione dell’impatto, anche paesaggistico, che comporta l’impianto agrivoltaico di ben 50 ettari collegato alla realizzazione della centrale. Bisogna anche affrontare il nodo della viabilità».

Il Pd falconarese, invece, parla di mancanza di trasparenza sul progetto.

«A 6 mesi dalla presentazione della nostra interrogazione sulla nuova centrale a idrogeno prevista nell’area ex Montedison – sostengoni i dem – il Comune non ha ancora convocato nessuna commissione consiliare per presentarci il progetto: lo sviluppo del territorio non si gestisce così».

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]