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Cronaca

FABRIANO AL MISE PER WHIRLPOOL: 17 MILIONI DI DECONTRIBUZIONE PER LO STABILIMENTO DI NAPOLI

L’offerta durante l’incontro di oggi tra Mise, Whirlpool e Sindacati: si tratta per mantenere in vita lo stabilmento di Napoli.

 

FABRIANO, 24 luglio 2019 – 17 milioni di decontribuzione (non pagando tasse su contratti di solidarietà) offerti a Whirlpool dal Mise del Ministro e vice premier Luigi di Maio così da permettere il mantenimento dello stabilimento di Napoli, con l’azienza che risponde mettendo sul piatto 5 possibili opzioni. 

Presenti al tavolo Luigi Di Maio, il suo vice capo di gabinetto, Sorial, la delegazione aziendale guidata dall’ad La Morgia, Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali e i delegati di fabbrica. In presidio a via Molise, durante tutto l’incontro, i 430 lavoratori e lavoratrici dello stabilimento di via Argine.

Oggi il tavolo al Mise per discutere del futuro dello stabilimento Whirlpool in Campania

Alcune però considerate “Irricevibili”. Secondo fonti ministeriali e sindacali, una di queste avrebbe previsto il trasferimento di volumi di produzione dei piani cottura da Melano a Napoli. Un percorso che avrebbe occupato circa la metà dei dipendenti dello stabilmento campano, ma che non avrebbe risolto il problema del mantenimento in vita dello stabilimento napoletano.

Una prospettiva a quanto pare scartata decisamente dai Sindacati (territoriali e nazionali) e dal Governo, perché il rischio sarebbe quello di risolvere un problema per poi crearne in altri stabilmenti. “Una guerra tra poveri – commentano fonti sindacali –  e l’evidente uscita dall’accordo siglato mesi fa che definiva lo stabilimento di Melano come unico per la produzione dei piani cottura e quello di Napoli come stabilimento dedicato per il lavaggio”.

A questo punto due prospettive per Napoli: puntare all'”alto di gamma” facendo rientrare produzioni dall’estero oppure una “Nuova missione per lo stabilimento” con un prodotto diverso ed un livello di investimenti che implicherebbe l’entrata di un partner che si andrebbe ad affiancare alla multinazionale.

Quest’ultima non caldeggiata dai sindacati, che preferirebbero una proprietà in mano interamente a Whirlpool e con i possibili sgravi offerti dal Ministero legati ad una concreta prospettiva di crescita.

Il punto della Fiom

Per Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom, “finalmente è finito il dialogo fra sordi. L’azienda ha oggi cominciato a parlare di continuare a fare le lavatrici a Napoli, puntando sul segmento premium e aprendo a riportare produzioni dall’estero nello stabilimento partenopeo. Il governo, dal canto suo, ha comunicato di aver predisposto un decreto, che sarà in votazione la settimana prossima, attraverso il quale l’azienda risparmierebbe 17 milioni di euro in 15 mesi attraverso la decontribuzione dei contratti di solidarietà. Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito che la premessa al confronto è il mantenimento da parte dell’azienda degli impegni assunti con l’accordo dello scorso ottobre, sgombrando il campo da tutte le altre opzioni proposte dall’azienda.”

Prossimi passi

Aggiornamento tra Whirlpool, Sindacati e Ministero da concordare in breve tempo per un tavolo tecnico capace di chiarire e valutare approfondimenti e cifre.

-Foto di copertina da archivio-

(s.s.)

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