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Cronaca

FABRIANO Anche Emanuele Satolli tra i premiati del “Gentile”

L’edizione numero 25 del premio nazionale “Gentile” si avvicina a passi spediti, con l’obiettivo fissato alle 10 di sabato 9 ottobre

FABRIANO, 8 settembre 2021 – Un premio che vuole essere testimonianza dell’impatto a livello culturale dello storico rettore dell’Università di Urbino, e per il quarto di secolo dall’istituzione raddoppia nella sezione a lui dedicata, e che oltre a Ginevra Bompiani (per la letteratura e la critica letteraria) sceglie di premiare il fabrianese Emanuele Satolli per il giornalismo e la comunicazione.

il fotoreporter fabrianese Emanuele Satolli

41enne nato e cresciuto a Fabriano, si specializza in fotogiornalismo dopo aver frequentato la scuola di giornalismo di Torino. Collabora frequentemente con la rivista TIME e da diversi anni lavora in Medio Oriente dove è stato testimone dei più importanti eventi: la liberazione di Mosul dalla presenza dell’ISIS e la caduta dello Stato islamico nella roccaforte siriana di Raqqa.

Nel 2018 ha seguito le proteste nella striscia di Gaza durante l’inaugurazione della nuova ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme.

Nella Sezione “Vite di italiani”, Beppe Severgnini. Giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo. È editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera, dov’è arrivato nel 1995. Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente”, Maria Chiara Carrozza. Studiosa di neuro-robotica e di bio-robotica, nell’aprile 2021 è nominata Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima donna a ricoprire questo ruolo. La Carrozza è stata Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.

Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione”, Innocenzo Cipolletta, economista e manager d’impresa. È stato direttore generale di Confindustria dal 1990 al 2000, presidente della Marzotto S.p.A, del Sole 24 Ore e di Ferrovie dello Stato.

Nella Sezione “Officina marchigiana”: Eugenio Coccia, astrofisico. Nativo di San Benedetto del Tronto, membro dell’Academia Europea e fellow dell’European Physical Society, fondatore e, dal 2016, Rettore del Gran Sasso Science Institute. Inoltre è uno degli autori della scoperta delle onde gravitazionali e della prima osservazione dei buchi neri.

Per il “Premio speciale della Giuria”, Valerio Bianchini, allenatore di pallacanestro. E’ stato il primo allenatore, nella storia della pallacanestro italiana, a vincere tre scudetti con tre club diversi (Pall. Cantù, Virtus Roma e V.L. Pesaro). Ha guidato la nazionale italiana ai mondiali di Madrid, nel 1986, e degli europei di Atene nel 1987.

Il premio è sostenuto dalla Fondazione Carifac, da Diatech Pharmacogenetics, Faber S.p.A., Fedrigoni S.p.A. .

Il 2 ottobre, al palazzo del Podestà, verranno presentati due volumi dedicati a Carlo Bo.

Una delle copertine è stata ideata e pensata da Tullio Pericoli. La giuria è presieduta da Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo” ed il direttore del premio è il professor Galliano Crinella.

(Redazione)

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