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FABRIANO ANNUAL MEETING UNESCO 2019: VERSO LA CITTÀ IDEALE

In città previsto l’arrivo delle delegazioni di 180 città creative

 

FABRIANO , 11 luglio 2018 – “La città ideale” si mostra al mondo, e lancia il conto alla rovescia verso l’annual meeting UNESCO del prossimo anno. Fabriano, la città creativa, ha presentato ieri un nuovo tassello del percorso verso l’incontro mondiale che coinvolgerà la città della carta. Ancora non ben definiti i giorni che vedranno arrivare in città tutti i delegati delle città creative, ma il periodo sarà compreso tra la fine di maggio e le prime due settimane del prossimo giugno.

Un progetto che vedrà la città della carta protagonista prima e dopo il meeting, con una serie di eventi che la animeranno. “Obbiettivo coinvolgere un pubblico nazionale ed internaziole per un lungo periodo”, in maniera tale da legare il tema del prossimo anno a scultura, musica, teatro e digitale in riflesioni sulle prospettive globali future. Con occhio di riguardo alle nuove ed ultime frontiere dello sviluppo urbano sostenibile.

“Annual meeting come sogno del cambiamento di e per Fabriano. Una nuova pagina per la città come progetto di cultura, l’industria come progetto culturale per liberare tutte le energie presenti in città”. Ha spiegato Francesca Merloni. 

La città ideale

“Celebriamo l’amore e l’amicizia” ha spiegato l’Ambasciatore di buona volontà UNESCO e motore di Fabriano Creativa Francesca Merloni lanciando l’iniziativa del prossimo anno. Quindi una città sostenibile, resiliente, che partecipa, innova e che fa cultura. Un tema principale che sarà poi declinato seguendo due grandi sottotemi: quello della “città antifragile” e “l’innovazione del saper fare”.

Le “Città dell’Orsa Maggiore” che saranno protagoniste il prossimo anno del Meeting UNESCO 2019

Le “Città dell’orsa maggiore”

Le Marche, Città Arcipelago, Città Regione. Questo il cuore di un meeting condiviso con la Regione, con le cinque province e con Senigallia e Recanati. Un percorso vero e proprio che vedrà le altra città protagoniste di incontri, eventi e iniziative tematiche legate al cluster affidato ad ognuna di loro. “Un sogno che si lega ai primi sette stabilimenti di Aristide Merloni appunto il Miracolo dell’Orsa Maggiore, un sogno che lego e dedico alla memoria di mio nonno e dei miei zii”.

Ecco quindi la condivisione del Meeting con Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Senigallia, Pesaro, Macerata, Recanati ed Urbino. Ogni città ospiterà i delegati dei 7 cluster per incontri ed appuntamenti, per poi convergere a Fabriano per la concretizzazione dell’Annual Meeting vero e proprio. Al termine dei lavori protagonista sarà Urbino, città patrimonio Unesco. “Oggi vi affido questo sogno” ha commento l’Ambasciatrice di buona volontà Unesco.

Un progetto accolto con entusiasmo dalle città marchigiane, pronte a fare la loro parte e collaborare attivamente. “Noi siamo pronti a condividere questa grande occasione, questa grande ricchezza insieme a tutta la nostra regione. Che l’annual meeting sia per le Fabriano e per le Marche come l’Expo di Milano: un modo per riprogrammarsi in una chiave integrata e contemporanea”, ha concluso Francesca Merloni.

I sette padiglioni della creatività

Uscire dai luoghi “chiusi”, vivere la città e comprendere le sue dinamiche. Ecco perché i vari cluster delle città creative si riuniranno in altrettanti padiglioni dislocati all’interno del centro storico di Fabriano. Convegni, scambi di idee, esposizioni: un modo per interagire con le città creative di tutto il mondo.

Il Museo della Carta ospiterà il cluster dell’artigianato e arte popolare, all’interno del cinema Montini e del Circolo Gentile il cluster del cinema, il mercato coperto di piazza Garibaldi ospiterà il cluster della gastronomia, la biblioteca multimediale “Sassi” quello delle media arts, il complesso del San Benedetto sarà dedicato al cluster della musica, all’interno del complesso delle conce sarà ospitato il cluster del design, all’interno dei ristrutturati Giardini del Poio (i lavori dovrebbero terminare entro breve tempo) il cluster della letteratura.

Infine le sezioni plenarie: le riunioni tra tutti i 180 delegati delle città creative si svolgeranno all’interno del Teatro Gentile ed all’interno del complesso del San Benedetto. Questi luoghi saranno il cuore dell’annual meeting, dove verranno prese decisioni e firmati protocolli d’intesa.

“Padiglione Rinasco”

All’interno del Palazzo del Podestà il padiglione dedicato al progetto “Rinasco”, lanciato e voluto fortemente da Francesca Merloni per trovare una strada “creativa” per la rinascita delle terre martoriate dai terremoti del centro Italia del 2016/7. “Una città che supera i confini della resilienza e diventa antifragile, cioè una città che migliora le proprie prestazione in tempo di crisi”. Un tema quindi per tutte le città del mondo colpite da cataclismi e da conflitti. Un progetto ed un padiglione fattivo, dove si confrenteranno idee e nuove frontiere del “fare”.

Conto all rovescia

Il contro alla rovescia in vista dell’annual meeting è iniziato, Fabriano inizia la corsa verso il mondo.

 

-foto di copertina Photo Studio Cico-

(s.s.)

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