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Cronaca

FABRIANO Aree giochi, nastri distrutti e foto sui social

L’amarezza del primo cittadino per il disprezzo delle regole: «Un atteggiamento di sfida»

 

FABRIANO, 21 giugno 2020 – Si riapriranno le aree giochi. Ma con prudenza. Il primo cittadino è lapidario, non ha peli sulla lingua e non risparmia qualche bacchettata. «Stiamo lavorando per poter riaprire le aree giochi dei parchi nel rispetto delle indicazioni previste nell’allegato 8 al Dpcm del 13 giugno. Purtroppo nelle ultime settimane abbiamo capito di non poter contare su quella alleanza tra amministrazione pubblica e famiglie che avrebbe potuto consentire di affrontare questa fase con i giusti tempi e la sufficiente tranquillità».

Insomma, il discorsetto di Gabriele Santarelli è molto diretto: «Anziché collaborare con l’amministrazione e trasmettere ai propri figli l’importanza del rispetto delle regole abbiamo dovuto tristemente registrare un atteggiamento di sfida che si è concretizzata nella rimozione dei nastri e nello spregio delle regole e conseguente uso dei giochi con i genitori lì presenti a vantarsi di quanto fatto con tanto di post pubblicati su facebook. Cosa non secondaria questo ha provocato inevitabilmente difficoltà a quei genitori che rispettando le regole hanno dovuto spiegare ai propri figli come mai alcuni andavano sui giochi».

E ricorda che il Decreto «detta precise responsabilità a carico delle amministrazioni e altrettante precise responsabilità a carico dei genitori dei minori che devono garantire il rispetto delle distanze di un metro e già sappiamo che purtroppo difficilmente potremo contare sulla collaborazione di chi dovrebbe vigilare in questo senso. Anche per questo avevamo deciso di tenerle chiuse. L’assurdo è pensare che la Polizia Municipale debba controllare i genitori affinché facciano rispettare le regole ai propri figli minorenni. Una pazzia».

Adesso si attendono le sanificazioni. «Appena Anconambiente ci comunicherà la possibilità di fare le sanificazioni dei giochi in maniera periodica verrà pubblicata la revoca l’ordinanza che vieta l’uso dei giochi che è già stata scritta. La nostra preoccupazione è legata a possibili ritorni dei contagi che metterebbero a forte rischio la tenuta dell’economia già pesantemente colpita e mentre in altre località si registrano nuovi focolai sarebbe utile avere un minimo di collaborazione».

redazione

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