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Cronaca

FABRIANO Avis, lieve calo nelle donazioni ma non ci si ferma

Il presidente Paglialunga: «Noi cerchiamo una piattaforma che riesca a interessare quelli dai 25 a 30 anni visto che per motivi di lavoro e studio questi potenziali donatori vengono a mancare»

FABRIANO, martedì 7 settembre 2020Sono più di 818 le donazioni fatte durante questa estate, a partire dal 1 giugno a 31 agosto 2021, rispettivamente 286 a giugno, 265 a luglio, e 267 ad agosto. I numeri sono però in calo rispetto  all’estate 2020, giustificato da diverse motivazioni. 

L’anno scorso chi non aveva potuto donare a causa del periodo di quarantena, ci si era recato in estate. Quest’anno invece le donazioni si sono potute spalmare su tutto il periodo dell’anno, senza quindi il conseguente boom estivo. 

La situazione però è relativamente omogenea in tutta la provincia e regione, e il calo che può essere dovuto a molti fattori, alcuni marginali come appunto il caldo, altri più profondi.

«La situazione è cambiata perché sta cambiando la città – spiega Sebastiano Paglialunga, presidente dell’associazione Avis di Fabriano – anche il numero dei residenti è cambiato e nelle città dove il lavoro cala, soprattutto i giovani, che sono i potenziali donatori, se ne vanno. Il calo ha quindi delle radici più profonde, il fattore caldo ha un ruolo marginale, non è quello che ci deve preoccupare».

Per quanto riguarda l’afflusso dei giovani, purtroppo a causa del Covid non è stata fatta l’attività nelle scuole superiori, ma nonostante questo molti ragazzi si sono avvicinati al mondo delle donazioni, e più in generale si sono registrati 80 iscritti in più al 30 giugno. C’è stato persino qualche ragazzo che si è iscritto il giorno in cui ha compiuto 18 anni. 

«Noi cerchiamo una piattaforma che riesca a interessare quelli dai 25 a 30 anni visto che per motivi di lavoro e studio questi potenziali donatori vengono a mancare – continua Paglialunga – questi quindi i fattori di carattere generale che interessano Fabriano. Quando il problema non è solo a Fabriano ma anche nelle altre zone, posso pensare che abbiano inciso anche il Covid o l’ondata di caldo»

In ultimo un importante appello arriva dal centro Avis, che da sempre sensibilizza la cittadinanza sul tema delle donazioni, un tema sempre attuale.

«Le donazioni sono sempre importanti, e ci si accorge di questo quando mancano le sacche – aggiunge Luciano Bano – la cosa più importante è che sempre di più persone diventino donatori, perché questo è un gesto di solidarietà che abbraccia la vita e solo chi è diventa donatore può capire». 

(Sara Marinucci)

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