FABRIANO Bar e ristoranti: per l’occupazione del suolo pubblico c’è l’ok della Giunta

Fase 2: il Sindaco annuncia la delibera che permetterà agli esercenti di ampliare gli spazi all’esterno

 

FABRIANO, 20 maggio 2020 – Parcheggi, strade, piazza e la possibilità di chiudere (o deviare) la viabilità per rilanciare il settore del food & drink: il sindaco Santarelli annuncia la delibera di giunta che permetterà agli esercenti di ampliare gli spazi dopo aver subito le restrizioni legate alla perdita dei posti all’interno del locale.

«I gestori di tutti i locali di somministrazione di cibo e bevande potranno far richiesta e quindi recuperere quello spazio perso al chiuso – ha dichiarato il sindaco durante un diretta Facebook – un intervento che avevamo annunciato e che viene facilitato dall’intervento del Governo che prevede espressamente questa possibilità all’articolo 181 dell’ultimo decreto. Si tratta di un aiuto concreto per tentare un rilancio di questo tipo di attività».

Niente tosap e bollo per la richiesta di suolo pubblico. «Cosa possibile già dal 2017 – ha spiegato Santarelli – questo perché come città ci troviamo all’interno del cratere sismico legato agli eventi del 2016». Ampliare superfici già a disposizione e trovarne di nuove con l’obbiettivo di provare a rilanciare il settore.

Una richiesta che conterrà anche una valutazione di spazi e posti “extra” fornita dagli esercenti, che dovranno spiegare all’interno del modulo il numero dei coperti persi e la strategia per recuperarli all’esterno.

Sempre all’interno del modulo la possibilità di specificare orari e giorni per ottenere ulteriori spazi. Il modulo sarà poi valuato dalla polizia locale.

«Queste richieste verranno poi valutate – ha concluso Santarelli – e nella richiesta si dovrà fornire una planimetria dei tavoli da disporre nell’area ipotizzata dall’esercente».

Il modulo è disponibile sul sito di riferimento del comune di Fabriano (link).

(s.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA