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Cronaca

FABRIANO «Basta orticelli», ma gli ex Lega non ci stanno

Botta e risposta a distanza tra il coordinatore cittadino Bernacconi e gli ex membri del direttivo Silvi, Belardinelli, Baldrati e Falsetti

FABRIANO, 10 aprile 2021 – Ancora tensione nel centrodestra fabrianese. Dopo l’addio di Danilo Silvi, Ombretta Belardinelli, Sergio Baldrati e Fabio Falsetti (ed il successivo ingresso in Fratelli d’Italia, leggi l’articolo) non si è fatta attendere la risposta del Carroccio firmata dal coordinatore Fabio Bernacconi.

Ma prima dell’ingresso in Fratelli d’Italia, i 4 ex membri del direttivo, avevano così motivato lo strappo «Decisione sofferta ma convinta che arriva dopo che il coordinamento provinciale ha deciso l’azzeramento del direttivo cittadino con una nuova organizzazione locale e nuovo coordinatore e tutto questo dopo i risultati raggiunti in quattro anni. Partiti a Fabriano il partito quando il partito aveva una percentuale irrilevante di voti ed arrivati alle ultime elezioni regionali ad un doppio risultato: primo partito e Chiara Biondi eletta consigliere regionale».

«Auguriamo buona fortuna a chi ha preferito anteporre il proprio orticello al bene della città – scrive così Fabio Bernacconi – questa idea personalistica della politica non appartiene al solido progetto che abbiamo avviato con il coordinamento cittadino Non ha nulla in comune con la Lega chi pensa che il gioco di squadra frutto del confronto costruttivo sulle idee equivalga a imposizione dirigistica. Per noi la coerenza si esprime con visione, impegno e spirito di squadra profusi, pietre miliari della buona politica per il territorio. Il resto è solo personalismo e incapacità costruire».

Non si è fatta attendere la risposta di Danilo Silvi, Ombretta Belardinelli, Sergio Baldrati e Fabio Falsetti.

«Gli orticelli, anzi l’orticello è il bene più prezioso che l’uomo ha sempre avuto – replicano seccamente i quattro – Ma, caro Fabio Bernacconi, devi anche sapere, o dovresti sapere, che l’orticello dove tu ti trovi oggi noi lo abbiamo costruito con grande impegno e passione in 5 lunghi anni. Quando scrivi che state lavorando da molto tempo su progetti, ti ricordiamo che proprio noi quei progetti li abbiamo avviati e costruiti. Non sappiamo se lo lasciamo in buone mani, siamo confidenti, ma permettici che dopo le tue dichiarazioni, siamo anche perplessi. Come puoi scrivere ed affermare i valori della Lega se sei stato chiamato e nominato come nel “grande fratello” da pochissimi mesi? Ma forse conoscendoti di persona, ti sei fatto dettare il compitino in smart working? Noi per la città ci siamo sempre stati e ci saremo sempre per senso di responsabilità e permettici di dire, coerenza. Buon lavoro a te e buon lavoro a noi, c’è troppo da fare per perdersi in fatti personali».

(Redazione)

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