Segui QdM Notizie

Fabriano Beko: passi avanti su incentivi, ammortizzatori sociali e impegni del Governo

Prossimo incontro tra le parti previsto per l’8 aprile




Fabriano – Piccoli passi in aventi per la vertenza Beko. Nel pomeriggio di ieri a Roma nuovo faccia a faccia tra azienza, sindacati e ministero.

I passi avanti, osservano i sindacati legati agli incentivi all’uscita, ammortizzatori sociali conservativi e impegni assunti dal Governo.

«Il Mimit ha difatti dichiarato di aver aperto la due diligence con Invitalia per poter procedere alla acquisizione del sito di Siena; anzi Invitalia e il Comune di Siena dovranno stipulare un protocollo di intesa al fine di comprare l’immobile – spiegano Fim, Fiom, Uilm, Uglm – realizzare la reindustrializzazione del sito e favorire lo sviluppo del territorio».




«Quanto agli ammortizzatori sociali vi è un generale impegno a usare strumenti conservativi, tali da escludere i licenziamenti. Le uscite avverranno solo su base volontaria, o più precisamente non oppositiva. Quanto agli incentivi – ancora i sindacati – la direzione di Beko ha formulato una nuova proposta tenendo conto almeno in parte dei rilievi sindacali, alzando gli importi e semplificando lo schema di calcolo, fino a un massimo per gli ultracinquantenni che non agganciano la pensione di 18 mensilità o 85.000 euro. L’azienda ha inoltre confermato l’attribuzione di un nuovo prodotto a Comunanza, entro tre mesi, come da richiesta sindacale».

«Sono state proposte delle bozze di testo su cui proseguire il confronto e sciogliere alcuni nodi irrisolti al prossimo incontro del giorno 8 aprile, come la valorizzazione complessiva degli importi degli incentivi e di alcuni asset impiegatizi. A valle dell’incontro si terranno assemblee in tutti i luoghi di lavoro per valutarne, insieme ai lavoratori, i contenuti».

© riproduzione riservata



Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]