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FABRIANO BORGO SENZA LUCI NATALIZIE: I COMMERCIANTI PROTESTANO

FABRIANO, 6 dicembre 2018 – Serpeggia amarezza e delusione tra i commercianti del borgo: per loro niente luci di Natale. Da questo sentimento di tristezza e “buio diffuso” parte una richiesta di chiarimenti.

Il gruppo di commercianti aveva condiviso il progetto del Natale insieme ad Amministrazione e Commercianti del centro storico, condividendo lo stesso tipo di luminarie. Era pronto un tesoretto frutto di una autotassazione (100 euro + iva ad attività commerciale) per poter illuminare le vie del quartiere, ma qualcosa è andato storto. Nonostante poco meno di 2.000 euro raccolti.

L’idea dei commercianti era quella di poter illuminare Via martiri della libertà, via Brodolini fino all’incrocio con viale IV novembre e da lì i contatti e le email indirizzati verso i responsabili del posizionamento delle luci. La  proposta di una tipologia di illuminazione e le relative domande.

Poi i contatti con la ditta che avrebbe dovuto “rispondere” alla domande dei commercianti: quante luci e dove con il “tesoretto” a disposizione. Nessuna risposta e quindi “remi in barca” e Borgo al buio per Natale.

“Abbiamo avuto una risposta il 3 dicembre, con la ditta a dirci di non sapere date precise per il posizionamento delle luci natalizie e l’altro ieri scopriamo che la stessa ditta che avrebbe dovuto darci delle risposte ha iniziato a montare le luminarie in centro”.

“Cercavamo collaborazione ma non l’abbiamo trovata, ma questo sforzo ci servira per il prossimo natale, per il 2019”, osservano amaramente.

“Incomprensioni”

Ma dalla sede comunale il Sindaco cerca di abbassare i toni e parla di “Incomprensioni”.

“Abbiamo cercato di metterli in condizione di illuminare il borbo – ha spiegato Santarelli – sono stati messi in contatto diretto con la ditta responsabile del posizionamento delle luci . Credo che non possa essere altro che una inconmprensione tra la ditta ed commercianti, con la ditta che voleva conoscere le risorse per capire quante luci da posizionare. L’associazione voleva sapere quante e dove, ed è stato questo il motivo per cui non si sono per così dire incontrate. La ditta è arrivata anche ad ipotizzare di arrivare in loco e capire insieme dove e come illuminare il borgo. La via poi non permette di stendere il filo, quindi le luci sarebbero state messe sui lampioni, e per capire quante e dove c’era bisogno della partecipazione al momento del montaggio”.

“Non so cosa sia successo alla fine  – conclude il Sindaco – forse sono arrivati un poco lunghi, ma credo che ci sia stata collaborazione. L’idea l’avevamo lanciata durante l’incontro di settembre, non credo ci sia stata chiusura”.

(s.s.)

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