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Cronaca

Fabriano Cappe, elettrodomestici e settore cartario: export a livelli pre-pandemia

«Le imprese marchigiane – sottolinea Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – hanno mostrato capacità di resilienza durante i periodi più duri della pandemia»

Fabriano, 2 agosto 2022 – Nel primo trimestre del 2022 i distretti manifatturieri delle Marche realizzano complessivamente oltre 1,1 miliardi di euro di esportazioni, con una crescita tendenziale del 17,6% e recuperando pienamente (+3,1%) i livelli del primo trimestre del 2019.

Questo quanto emerge dal Monitor dei Distretti Industriali delle Marche a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.  

Quasi tutti i distretti marchigiani avevano già recuperato i livelli pre-pandemici a fine 2021 e continuano il trend di crescita anche nei primi mesi del 2022, ad esclusione di tre dei quattro distretti del settore moda i quali registrano comunque nel periodo in oggetto progressi a due cifre rispetto allo stesso periodo del 2021.

«Le imprese marchigiane – sottolinea Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – hanno mostrato capacità di resilienza durante i periodi più duri della pandemia e i dati delle esportazioni del primo trimestre fanno finalmente segnare nel complesso un pieno recupero dei livelli del 2019. Nello scenario attuale di nuovo incerto, siamo al fianco delle imprese delle Marche, cui nei primi sei mesi dell’anno abbiamo erogato 470 milioni di euro di nuovo credito a medio lungo termine, per dare vita ad un’economia sempre più robusta».

Molto positiva la dinamica dei distretti del Sistema Casa: le Cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano, con un totale export di 257 milioni di euro nel primo trimestre del 2022 segna un +11,3% (+21,8% rispetto allo stesso periodo del 2019). Ottimi risultati verso le prime quattro destinazioni commerciali, tutte europee: Germania (+6,6%), Francia (+56,4%), Spagna (+23,3%), Polonia (+37,5%), mentre calano le vendite verso Stati Uniti (-58,2%) e Russia (-18%) che pesa circa il 4% sul totale export del distretto.

Buone performance anche per il Cartario di Fabriano, che con 66 milioni di euro segna un +16,8% rispetto allo stesso periodo del 2021; va tuttavia segnalato che l’indice dei prezzi sui mercati esteri per l’industria dei prodotti in carta è cresciuto del 17,7% tendenziale nel primo trimestre del 2022. Il settore, tra i più energivori, è stato interessato anche dall’indisponibilità e dalla volatilità dei prezzi della materia prima, sotto la spinta della maggior richiesta di imballaggi in cartone, in sostituzione di quelli in plastica.

In crescita le vendite verso Germania (+36,1%), Francia (+13,9%) e Spagna (+30,5%), mentre calano Grecia (-48,3%) e Turchia (-52,4%); raddoppio dei flussi verso Regno Unito e Stati Uniti.

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