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Cronaca

FABRIANO CARTIERE MILIANI: “PIANO INDUSTRIALE INESISTENTE”, L’ALLARME DEL PCL

Per il Partito Comunista dei Lavoratori (sezione di Ancona) il rischio è quello della cassa integrazione

 

FABRIANO, 11 maggio 2019 – Un futuro drammatico per le Cartiere Miliani? A lanciare l’allarme è il Partito Comunista dei Lavoratori, parla di una possibile fase di “Ammortizzatori sociali dopo le ferie di agosto”.

Il PCL poi prosegue nell’analisi e passa all’attacco osservando: “Le organizzazioni sindacali continuano a trincerarsi nell’immobilismo più vergognoso, favorendo una crisi drammatica ormai imminente con la quale si ipotizza nella fase successiva alle ferie di agosto la probabile attivazione di ammortizzatori sociali per la linea macchine in tondo-carte valori. In due parole Cassa Integrazione”.

Futuro drammatico?

Secondo il Partito Comunista dei Lavoratori sembrerebbe quello l’orizzonte: “Lo stato di drammatica incertezza, associata al silenzio e all’immobilismo da parte della RSU delle ex Cartiere Miliani Fabriano, fa presagire un futuro drammatico, anche per l’unica impresa fabrianese scampata temporaneamente alla catastrofica crisi di tutto il distretto industriale cittadino, che ha generato oltre 8000 disoccupati”.

Orizzonte Sciopero Generale

Sempre secondo il PCL è urgente una mobilitazione decisa da parte dei lavoratori, tesa allo “Sciopero generale di tutta la cosiddetta area marche delle Miliani”.

E poi ancora critiche feroci indirizzate verso il processo di privatizzazione dell’azienda e verso la perdita di lavoratori in aree chiave della produzione: “Oltre ad aver perso il 40% dei propri dipendenti, il rischio è quello di una crisi forse fatale, nella linea produttiva delle carte valori, produzione dell’euro, passaporti e banconote estere, dove si registra una verticale riduzione delle commesse, anche in favore dell’ex proprietario delle CMF, il Poligrafico dello Stato e della Cartiera Statale Francese”.

(redazione)

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