Fabriano Ciccioli: «Fondazione ex Cassa di Risparmio di Ancona, danno ingiusto al quale la Fondazione Carifac si è prestata»

Fabriano – Non ci sono parole per definire questa operazione se non con una sola: vergogna. La decisione della Fondazione Cariverona di liquidare al valore irrisorio del 25%, quasi fosse un ‘credito deteriorato’, le quote dell’ex Cassa di Risparmio di Ancona rappresenta un autentico schiaffo al nostro territorio e alla sua dignità.

Parliamo di un patrimonio che valeva circa 127 milioni di euro, il 10% dell’intero asset Cariverona (1.271.000.000), il cui valore reale si è sempre tradotto in un sostegno costante – mediamente pari a 3,5 milioni l’anno – per le attività universitarie, culturali, ambientali, sociali e di volontariato dell’intera provincia di Ancona.

Ora tutto questo viene cancellato con una svalutazione ingiustificabile e inaccettabile. A rendere il tutto ancora più grave è la disparità di trattamento rispetto ad altri territori come Belluno, Mantova, Vicenza e Verona, noi invece siamo trattati da figli illegittimi.

La nostra provincia viene infatti umiliata da una gestione miope e penalizzante, un vero e proprio scippo senza averne titolo.

Gli intendimenti della stessa ripartizione dei 900mila euro di rendita della Fondazione Carifac – 400mila al fabrianese, 100mila a Cupramontana e appena 400mila all’Anconetano – rappresenta un ulteriore schiaffo che danneggia tutta la provincia in termini di prospettive e investimenti.

Per queste ragioni invierò una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze, on. Giorgetti, chiedendo formalmente se il MEF intenda avallare questa sconsiderata operazione autolesionista.

Se davvero si vuole procedere a un processo di razionalizzazione su base provinciale delle fondazioni con patrimonio inferiore ai 50 milioni, come sembrerebbe dagli indirizzi del Ministero, allora questo era il momento per unificare in un’unica realtà solida e rappresentativa le fondazioni residue della nostra provincia – Carifac (48,5 milioni), Fondazione CRJ (25 milioni) e Fondazione Loreto (22 milioni) – frutto delle drammatiche vicende legate ai fallimenti di Banca Marche e Veneto Banca, con l’apporto del capitale reale di Ancona proveniente da Cariverona.

Ovviamente ricorreremo a tutte le azioni legali necessarie per difendere il nostro territorio da questo scippo, ma anche ad ogni strumento politico e istituzionale utile a ripristinare equità e rispetto. Non staremo a guardare.

Carlo Ciccioli – Parlamentare Europeo del Gruppo Fdi-Ecr