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Cronaca

FABRIANO CONFERENCE UNESCO, PER LE CITTÀ DEL XXI SECOLO IN ARRIVO 400 DELEGATI DA TUTTO IL MONDO

Il mondo in una città

 

FABRIANO, 20 febbraio 2019 – Capire, custodire e proteggere: queste tre delle linee per presentare la conference Unesco del prossimo giugno. Dal 10 al 15 giugno, per “Cambiare la città e le città” come ha osservato l’ambasciatrice di buona volontà Unesco Francesca Merloni.

“Vogliamo lanciare una sfida al senso di sfiducia, in un momento come questo in cui contrapposizioni e chiusure alzano la testa” ha poi proseguito l’ideatrice dell’evento di Fabriano.

“C’è anche qualcosa che non conosciamo, che scopriremo e che ci renderà diversi”. Ha così proseguito per presentare il terzo step di avvicinamento al grande meeting che vedrà arrivare in città oltre 180 città con i relativi delegati Unesco. Incontro per presentare i “padiglioni della creatività” (leggi l’articolo legato alla “sfida” tra creativi per la progettazione) che andranno ad impreziosire il tessuto della città.

Le città “laboratorio del reale”, dove diventano visibili. Le città italiane saranno al centro dell’organizzazione del padiglione, con programmazione e progettazione di eventi. Luogo per accogliere quanto di meglio sarà ospitato nei padiglioni.

I padiglioni della creatività

Palazzo del podestà e sala grande come agorà e luogo ideale per gli incontri tra le varie anime delle città creative. Il padiglione sarà legato a “Rinasco”, a seguire la scia degli eventi lanciati dalla Fondazioni Merloni immediatamente successivi ai terremoti del 2016 (Leggi l’articolo).

Vincitori e Padiglioni

6 i nomi scelti, 6 tra professionisti e studi provenienti da Città Creative e dalla Regione Marche. Tra loro anche uno studio fabrianese ed un professionista della città che ospiterà a giugno l’Annual Conference. Una serie di realtà tra architettura, disegno industriale ed “estro” creativo.

Milk Train, Roma
CRAFTS & FOLK ART – Museo della Carta

Paolo Schicchi, Fabriano
DESIGN – Complesso de Le Conce

C28, Fabriano
FILM – Cinema Montini

Lascia la scia, Milano
GASTRONOMY – Mercato Coperto

Marcotullio, Jesi
LITERATURE – Biblioteca Multimediale “Romualdo Sassi”

Diverserighe Studio, Bologna
MUSIC – Complesso de Le Conce

Ci sarà anche un padiglione dedicato alla carta, che si chiamerà “Fabriano Paper Pavillion: a wonderful Journey“, un progetto della Fondazione Fabriano Fedrigoni a cura di Castiglioni e Giovannini, realizzato all’interno del Complesso Storico delle Cartiere Miliani Fabriano.

Una conference mondiale

“La forza del network delle città creative è quella di mettere allo stesso tavolo città di milioni di abitanti e piccoli centri come Fabriano, perché attorno a questo tavolo siamo tutti uguali”, ha dichiarato il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, che ha proseguito che la stessa città della carta è una città in transizione. “Per volontà e necessità stiamo scoprendo delle potenzialità che ancora non conoscevamo, ed il tema della città antifragile, resiliente e creativa può essere un volano per tutti, anche per noi”.

Annunciati il premio Oscar Nicola Piovani, il jazzista Paolo Fresu, il filosofo Massimo Cacciari, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ed Antonio  Forcellino.

Presente anche il giornalista Beppe Severgnini (direttore del magazine 7 – Sette), che nella giornata del 12 giugno modererà all’interno del teatro Gentile il forum dei sindaci delle città creative, uno degli eventi clou della manifestazione.

La dirigente cultura della regione Marche Simona Teoldi ha ribadito il sostegno della regione, portando il saluti del Presidente Cesiscioli.

Le “Città dell’Orsa Maggiore” che saranno protagoniste delle conference UNESCO 2019

Le Marche al centro della Conference

Le Marche, Città Arcipelago, Città Regione. Questo il cuore di un meeting condiviso con la Regione, con le cinque province e con Senigallia e Recanati. Un percorso vero e proprio che vedrà le altra città protagoniste di incontri, eventi e iniziative tematiche legate al cluster affidato ad ognuna di loro. “Un sogno che si lega ai primi sette stabilimenti di Aristide Merloni appunto il Miracolo dell’Orsa Maggiore, un sogno che lego e dedico alla memoria di mio nonno e dei miei zii”.

Ecco quindi la condivisione del Meeting con Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Senigallia, Pesaro, Macerata, Recanati ed Urbino. Ogni città ospiterà i delegati dei 7 cluster per incontri ed appuntamenti, per poi convergere a Fabriano per la concretizzazione dell’Annual Meeting vero e proprio. Al termine dei lavori protagonista sarà Urbino, città patrimonio Unesco.

Appuntamento a Fabriano dal 10 al 15 giugno.

 

(s.s.)

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