Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO Consiglio comunale in videoconferenza, le opposizioni disertano

La protesta delle opposizioni consiliari ai cancelli del Palazzo del Podestà: «Siamo in zona bianca, decisione solo per garantire numero legale»

FABRIANO, 31 luglio 2021 – Decisa protesta delle opposizioni consiliari fabrianesi, che nel pomeriggio di oggi hanno disertato il consiglio comunale in videoconferenza preferendo presentarsi ai cancelli (chiusi) del Palazzo del Podestà.

Una scelta condivisa dalle minoranze, che arriva dopo una serie di frizioni legate alla decisione di sviluppare il consiglio comunale non in presenza (come nelle ultime occasioni), optando per lo streaming e non per Palazzo del Podestà.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno la Tari 2021, tre debiti fuori bilancio e l’assestamento dello stesso.

La protesta alle 19.30 di ieri, orario di inizio del civico consesso, che dopo un primo appello senza numero legale (oltre alle minoranze assenti anche alcuni consiglieri di maggioranza) è iniziato intorno alle 20.30 con il numero necessario di consiglieri.

«Durante la conferenza dei capigruppo del 27 luglio la presidente del consiglio comunale ci ha comunicato l’intenzione di voler convocare il consiglio comunale in videocoferenza – spiega il capogruppo del PD Giovanni Balducci – chiedendo spiegazioni ci è stato detto che la scelta era per garantire il numero legale. Una forzatura, ed anche la mia richiesta di scrivere le motivazioni sulla convocazioni non è stata accolta. Noi ci siamo presentati nella sede deputata, loro invece hanno fatto forzature, e non dimentichiamo anche che fino a poco prima dell’inzio del consiglio mancavano ancora dei documenti da studiare».

«Noi ci siamo presentati nel luogo dove doveva essere svolto il consiglio comunale – commenta la Dem Barbara Pallucca – e solo per motivi sanitari gravi si poteva procedere alla videoconferenza. O c’era un focolaio covid, e doveva essere esplicitato nella convocazione, oppure si doveva fare all’interno del Palazzo del Podestà»

«Noi, durante la capigruppo – ha osservato Andrea Giombi di Fabriano Progressista – abbiamo affermato di essere disposti ad accettare la videoconferenza solo per esigenze sanitarie e non perché la maggioranza non sarebbe stato in grado di raggiungere il numero legale».

Presenze / Assenze

Durante la discussione della proposta n°33 (Approvazione delle tariffe tari 2021, determinazione agevolazioni covid-19 e disciplina scadenze per il versamento della tari 2021) Olindo Stroppa (minoranza, Forza Italia) ha chiesto la verifica del numero legale prima di uscire dalla discussione.

Attimi di tensione durante l’appello con il numero legale in bilico. Con il rientro del consigliere Stroppa che ha comunicato la disponibilità a rientrare per votare “Un provvedimento per aiutare la attività commerciali colpite dal covid”.

Dopo la votazione favorevole, nuova richiesta di verifica di numero legale e seconda uscita di Stroppa.

Numero legale ancora una volta assente e consiglio comunale sospeso ancora una volta.

Nuovo appello

Ripreso il consiglio alle 22.13, nuova verifica: numero legale presente.

Assestamento di bilancio e piano dei lavori pubblici rinviati al prossimo consiglio comunale su proposta del sindaco per l’arrivo del parere dei revisori dei conti poco prima dell’inizio della seduta alle 19.30 circa.

Subito dopo ufficializzata la chiusura dei lavori del consiglio comunale.

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News