Cronaca
Fabriano Coppia di anziani sventa la truffa del finto maresciallo
Denunciato il complice del finto militare: un 20enne di origine napoletana che si era spacciato per avvocato

17 Marzo 2025
Fabriano – Un maresciallo dei Carabinieri che chiama una coppia di anziani coniugi, spiega che il figlio era rimasto coinvolto in un tamponamento a tre e che a causa di un problema legato all’assicurazione era in stato di fermo.
È iniziato così il tentativo di truffa escogitato da un 20enne di origine napoletane (pluripregiudicato), che ha tentato di sottrarre alla coppia 8.900 euro.
A rispondere alla chiamata del finto maresciallo (che si era qualificato come Primo Costanzo) la donna di 87 anni, che durante la chiamata aveva fornito il numero di cellulare del marito novantenne.
Sul telefono dell’uomo ecco la seconda chiamata, quella di un presunto legale di Ancona che rassicurava l’anziano, riferendo di conoscere bene il figlio e che avrebbe risolto il problema a fronte del pagamento anticipato dal maresciallo.
La richiesta di denaro così precisa fa scattare un campanello dall’allarme e, memori degli incontri con i Carabinieri per fronteggiare le truffe, si rendono conto di essere al centro dello schema descritto dai militari negli incontri di “formazione”.
Il novantenne ha quindi acconsentito ad incontrare l’”avvocato Luca” sotto casa per consegnargli i gioielli, con uno stratagemma ingegnoso.
Reggendo in mano un sacchetto vuoto, ha chiesto all’esattore presentatosi a casa di fornirgli un documento di riconoscimento per verificarne l’identità, ma quest’ultimo, a seguito della richiesta ha capito che l’inganno era stato svelato decidendo così di fuggire a gambe levate
Dopo aver comunicato tutto ai Carabinieri, al 90enne è stato posto in visione un fascicolo fotografico contenente 9 fotografie di sospettati, e tra questi anche “l’avvocato Luca”.
Le successive indagini dell’Arma di Fabriano hanno poi confermato definitivamente il riconoscimento, portando quindi alla denuncia del 20enne.
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