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Cronaca

FABRIANO Coronavirus, i farmacisti: «No alla psicosi delle mascherine»

il coronavirus ha innescato la richiesta di mascherine

È cresciuta la richiesta tanto da essere finite le scorte, «necessarie solo in presenza di sintomi»

FABRIANO, 2 febbraio 2020 – Si è verificata anche nella città della carta la richiesta delle mascherine nelle farmacie, che ne hanno finito la scorta come successo in altre realtà della provincia di Ancona.

Le norme da seguire

La richiesta è sicuramente maggiore rispetto al solito – come fanno sapere alle farmacie Giuseppucci, Comunale e Cerrotti – tanto che oltre ad essere finite le scorte, si è fermata la distribuzione stessa. I farmacisti tendono a contenere la situazione che si è venuta a creare, spiegando quelle che possono essere le norme da seguire, le stesse che riguardano l’influenza in generale.

«Lavarsi spesso le mani, evitare di portarle al viso o alla bocca, usare un gel disinfettante nel caso non si possa lavarle» dicono in tutte le farmacie.

Persone che viaggiano

La preoccupazione più grande è soprattutto nelle persone che viaggiano, sia in Italia che all’estero. «Cerchiamo di non alimentare la psicosi, prendiamo le precauzioni necessarie – si raccomandano i farmacisti – ma senza farci prendere dal panico».

Ricordano inoltre che le mascherine sono necessarie per chi ha in atto i sintomi, per proteggere gli altri da un eventuale contagio e non se stessi.

Sara Marinucci

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