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FABRIANO DA GIOVEDÌ IL SAN FRANCESCO FESTIVAL: DIALOGO, CULTURA E STORIA

Un fine settimana per scoprire le radici francescane del territorio e la traccia di San Francesco nel mondo moderno

 

FABRIANO, 1 ottobre 2019 – Debutta la seconda edizione del San Francesco Festival di Fabriano, previsto dal prossimo 3 ottobre che porterà per la seconda volta la cultura della carta e del dialogo interreligioso. 4 giornate di mostre, cultura, incontri e confronti con l’Arcivescovo di Ancona Spina che racconterà attraverso un docufilm il percorso di Francesco verso il dialogo con il sultano.

Una storia che si perde nel tempo, dal passaggio del poverello di Assisi attraverso la città della carta per andare ad imbarcarsi ad Ancona, per imbarcarsi in direzione delle terre del sultano Al-Malik Al-Kamil e cercare un primo confronto.

Inaugurazione giovedì 3 ottobre, alle 17.30 con due mostre, la prima in biblioteca e la seconda all’interno del museo diocesano (piazza Giovanni Paolo II, a pochi passi dalla cattedrale di San Venanzio). “Un progetto importante sarà quello che abbiamo chiamato progetto scuola – hanno spiegato gli organizzatori – che ha messo in collegamento i ragazzi dell’artistico, del turistico e dello scientifico che hanno collaborato per costruire una applicazione per meglio conoscere ed esplorare il territorio fabrianese”.

L’app sarà a disposizione in maniera gratuita nei vari app store e permetterà di conoscere in maniera più approfondita cultura e territorio. Attraverso Viewranger dei cammini per scoprire tesori e luoghi di culto e silenzio come l’eremo dell’Acquarella o quello di grotta Fucile. Il Sindaco ha osservato la passione e la forza di volontà del gruppo degli organizzatori. “Un festival che cerca di portare anche in questa parte di inizio millennio lo sforzo di San Francesco. Questo festival può diventare un evento sempre più importante”.

Importante la collaborazione con Faber Artis, associazione di volontariato culturale, con la Professoressa Sonia Ruggeri a ricordare il pensiero di Carlo Bo: “Se Francesco è nato ad Assisi, il francescanesimo è nato nelle Marche, lasciando una traccia enorme e le tante testimonianze sono storia”.

Il programma completo

3 Ottobre, ore 21, all’interno del museo della carta e della filigrana la proiezione del docufilm: “Ottocento anni dalla partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa”.

Il 4 ottobre, la celebrazione eucaristica nel giorno del Santo con Padre Armando Pierucci all’interno della chiesa di Santa Cateriana e poi alle 18.30 quella presieduta dall’Amministratore apostolico della diocesi Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara.

Alle 21 appuntamento con Giampaolo Ballelli, Fabrizio Moscè e Aldo Pesetti per un nuovo viaggio di Fabriano Insolita e Segreta:  “San Francesco e gli altri Santi nella terra di Fabriano”. Alla scoperta dei luoghi, delle presenze, e dei segreti del movimento che, agli inizi del XIII secolo, cambiò la religione cattolica e la storia del mondo occidentale.

Sabato 5 ottobre si partirà a partire dalle 15.30 dal loggiato San Francesco per un trekking urbano alla ricerca delle tracce del poverello di Assisi guidati dall’Architetto Giampaolo Ballelli e dagli studenti fabrianesi. Alle 17.30 all’Oratorio della Carità, conferenza di don Tonino Lasconi sul tema del dialogo partendo dal viaggio di Francesco verso l’udienza con il sultano Al-Malik Al-Kamil, re Saraceno governatore di Egitto e Siria. Ultimo momento d’arte alle 21, nella chiesa di Santa Caterina, con uno spettacolo teatrale con i testi e la regia di Mauro Allegrini e con Federica Petruio, Lucio Cavalieri , Massimo Arteconi e il Trio di Gerusalemme un racconto di un possibile dialogo.

Giornata conclusiva, 6 ottobre, tra confronto e conoscenza: all’interno dell’eremo di Valdisasso Un incontro, un dialogo, un cammino di pace da Valleremita con le comunità Islamiche di Fabriano e la comunità Sikh in collaborazione con Sconfiniamo, la Consulta delle Comunità straniere, l’Azione Cattolica della Diocesi Fabriano-Matelica. Ispirati idealmente all’incontro di 800 anni fa, è stato scelto come tema della rassegna in onore del Santo per antonomasia, l’incontro con l’altro, con il diverso, in un clima di dialogo e di reciproca conoscenza, non solo interreligiosa, ma soprattutto interculturale.

A conclusione delle giornate francescane, alle 17.30 l’accensione della Lampada Votiva di San Francesco con Padre Ferdinando Campana.

(s.s.)

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