Fabriano / Danilo Silvi all’attacco dell’Amministrazione

Lavoro e interventi pubblici: questi i nodi da sciogliere secondo il consigliere

di Redazione

Fabriano, 13 ottobre 2022 – «Mentre la città è alle prese con una crisi economica e lavorativa senza precedenti, con una serie di problemi di natura sociale e con una manutenzione assente da anni, la maggioranza si preoccupa, con una mozione protocollata nei giorni scorsi, di ottenere l’intitolazione di una via o strada al concittadino antifascista Armando Fancelli».

Così in una nota, Danilo Silvi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabriano.

Silvi evidenzia «Di non aver nessun pregiudizio contro Fancelli, ma ricorda che tutti i caduti hanno pari dignità. Il Monumento dei martiri delle Foibe Istriane necessita di pulizia e maggior decoro».

Silvi precisa che in questo momento la città «Verte in una situazione di letargo che va avanti da tempo senza nessuno che riesce ad invertire la rotta».

Secondo il consigliere di opposizione «Alle problematiche del mondo del lavoro, come il caso Whirlpool di questi giorni, o l’incertezza delle Cartiere, si aggiungono altri già noti. Bisogna velocizzare gli interventi della macchina comunale riguardo ai lavori pubblici come Palas, la scuola Marco Polo chiusa da un anno e mezzo, le frazioni abbandonate: sono tre temi che stanno molto a cuore alla cittadinanza che si aspetta parole concrete dagli amministratori, senza dimenticare l’annoso problema della manutenzione delle strade e l’esiguo numero di agenti in forza alla Polizia locale».

Dichiara Silvi: «Risolviamo i problemi della città visto che i primi cento giorni di mandato questa Amministrazione già li ha superati. Vorrei sapere cosa ha fatto la Giunta in questi primi tre mesi e mezzo di legislatura visto che il silenzio di sindaco e assessori è molto pesante. Oltretutto – conclude – è un mese che sono state nominate le commissioni consiliari, ma la prima riunione vera e propria è stata convocata solo in questi ultimi giorni, su richiesta dell’opposizione, per affrontare il tema del centro storico. Chiedo, infine, che le Commissioni lavorino di più e con costanza».

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