Segui QdM Notizie

Cronaca

Fabriano “Dopo la guerra”, l’edizione numero 26 del Premio Gentile

Orizzonte già al 2023, ipotizzato il nuovo tema: pianeta e mutamenti climatici

di Redazione

Fabriano, 9 ottobre 2022 – Si è svolta ieri a Fabriano l’edizione 26 del “Premio Gentile”, nuova occasione per vivere ed ascoltare le testimonianze di sei personaggi italiani capaci di immaginare e concretizzare nuove sfide globali.

L’edizione 2022 si è aperta con il tributo a Piero Angela, recentemente scomparso, ed insignito nel 2012 di uno dei premi dell’edizione numero 16.

Tema di quest’anno “Dopo la guerra”, con un discorso declinato tra tematiche energetiche, diplomazia internazionale, scienza e necessaria ricerca della pace.  Anche quest’anno a condurre il premio la giornalista fabrianese del TG1 Giorgia Cardinaletti.

Nella sezione “Vite di italiani”, il premio va a Rossella Miccio, medico, Presidente di “Emergency”. Nella ong di Gino Strada dal 2000, ne diventa Presidente nel 2017, sostituendo Cecilia Strada. «Noi andiamo dove c’è bisogno – ha commentato la Miccio – e questo premio è il sostegno di un compagno di strada che cammina con noi per dare un messaggio dell’uguaglianza e della dignità di tutti gli esseri umani».

Nella sezione “Scienza, salute e ambiente”, il premio va a Federico Rosei, studioso di nanoscienze e nanotecnologie, docente nell’Università del Québec.  Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione”, il premio è andato a Franco Bernabé, economista e dirigente d’azienda già a servizio di O.C.S.E., Fiat, Eni e Telecom Italia.  

Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura, l’arte e la comunicazione”, il premio è stato assegnato a Marta Dassù, esperta di politica internazionale, più volte Viceministro agli “Affari europei”. Nella sezione “Officina marchigiana” il premio è conferito ad Andrea Angeli, maceratese, già Pacekeeper O.N.U. . Molte le missioni di pace a cui ha partecipato: Afghanistan, Kosovo, Kabul, Iraq ed ex Jugoslavia.  

«Chi intraprende un percorso come il mio – ha commentato – pensa che non sia per sempre, e questo era anche un mio pensiero. Monsignor Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio Macerata Loreto e vescovo emerito della diocesi di Fabriano Matelica, mi invitò al celebre pellegrinaggio durante il mio impegno in Bosnia e lì mi disse “Continua così”. Mi sentii responsabilizzato nel continuare il mio percorso».

Il premio speciale della giuria ad Andrea Riccardi fondatore della “Comunità di Sant’Egidio” e anche Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione. La rivista “Time”, nel 2012, lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa.

Il premio è stato fondato dal senatore Carlo Bo, è diretto da Galliano Crinella ed è promosso e organizzato dall’Associazione “Gentile Premio” avvalendosi dell’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Cultura, insieme con quello della Regione Marche, del Comune di Fabriano e dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi.

La giuria, di cui fanno parte figure autorevoli della cultura e delle professioni, è presieduta da Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Già immaginato il tema dell’edizione 2023.

È stato proprio il presidente dell’associazione “Gentile Premio” Galliano Crinella ad ipotizzare una tematica legata al pianeta e mutamenti climatici.

©riproduzione riservata

News