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FABRIANO E luce a led sia, nuovi impianti di illuminazione pubblica

A completamento del progetto saranno sostituti 2198 punti, nel centro storico le posizioni saranno definite dai light design

 

FABRIANO, 28 settembre 2020 – Interventi di efficientamento e adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione del cuore del centro storico, delle principali vie del capoluogo e della frazione di Albacina, per una spesa di 841 mila euro e un risparmio di 270mila euro a cui si aggiungono 410 mila euro per il Centro Storico.

I dettagli tecnici del progetto, vantaggi e tempi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Gabriele Santarelli, l’assessore ai Lavori Pubblici, Cristiano Pascucci e il direttore dei lavori, Marco Baffetti.

«Sono interventi molti impegnativi – ha esordito Santarelli – che seguono logiche organizzative e di programmazione che ci consentono di eseguire lavori nel rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico e della sicurezza. Nel 2017 quando ci siamo insediati, questo era e uno dei progetti nel cassetto che oggi, grazie alla sospensione dei mutui abbiamo deciso di realizzare, fra centro città, vie del capoluogo e Albacina, sostituiremo 2198 punti luce, conseguendo cospicui risparmi nel Bilancio e nel contempo miglioramenti nella immagine della citta, a partire dalla parte stradale».

L’ingegnere Baffetti, ha spiegato che si procederà con la sostituzione di corpi illuminati, dei sostegni, dei pali e bracci a muro, in tutto, per questo primo step di 136 pali, 41 funi di acciaio deteriorati o danneggiati, sostituzione e adeguamento di 14 quadri elettrici o fuori norma, di linee elettriche vecchie o deteriorate dal tempo cosi.

«Interventi sulle criticità derivanti da impianti realizzati da trenta, quaranta anni – ha sottolineato il primo cittadino – che permettono di risolvere tanti problemi nello stesso tempo». Efficienza energetica elevatissima, tempo di ritorno costi-benefici tre anni al massimo, impianti realizzati da una ditta di Pollenza di Macerata, con corpi illuminati prodotti della Guzzini, tempi previsti per la conclusione dei lavori sei o al massimo sette mesi: lavori iniziati il 14 settembre, ad oggi sostituti oltre 200 corpi illuminanti tra Albacina e il centro cittadino. Per la precisione, l’intervento, a Fabriano, è iniziato dal quartiere Santa Maria.

Tecnicamente, ha documentato Baffetti, si otterrà un risparmio energetico che va dal 45 al 70% utilizzando anche  30 tipi di lampade diverse, maggiore sicurezza elettrica e statica degli impianti, minore quantità di disservizi, riduzione drastica della manutenzione, conformità illuminotecnica in relazione alle normativa vigenti, rispetto della normativa sulla limitazione dell’inquinamanto luminoso, aumento della sicurezza per la circolazione degli cittadini e di tutti gli altri utenti nelle ore notturne, incentivando così le attività serali economiche e ricreative, considerevole riduzione di emissioni di Co2, Nox e pm10, migliore qualità della luce e pertinenza relativa alla sicurezza degli utenti della strada sia per quanto riguarda le auto che gli attraversamenti stradali.

«Questo intervento pubblico, che guarda al futuro è tra i più importanti fatti negli ultimi dieci anni – ha detto Santarelli – e si aggiunge alla sostituzione dei pali al Palasport, con vantaggi economici che proseguiranno per molto mesi a venire, minori disservizi, riduzione della manutenzione, migliorando notevolmente il decoro urbano e il rispetto dell’ambiente».

Per quanto concerne l’illuminazione del centro storico, anche questo è un intervento che si ripagherà nel giro di tre o quattro anni e si concentra, per ora, tra piazza del Comune e zone limitrofe (Largo Bartolo Sassoferrato, Biblioteca, piazzetta e arco del Podestà) con la installazione di nuovi corpi illuminanti a led con caratteristiche delle posizioni definite dai light design, la realizzazione dell’impianto elettrico, installazione di controlli a trasmissione dati per avere la possibilità di realizzarli in remoto, programmazione via software delle luci e conseguente valorizzazione notturna degli edifici storici, sicurezza dei cittadini, risparmio energetico, minimizzazione dell’impatto visivo dei corpi illuminanti. Importo dei lavori 410 mila euro: verranno sostituiti un centinaio di corpi illuminanti.

«Siamo in fase di verifica del progetto definitivo – ha chiarito Baffetti –  con gara di appalto entro il 31 dicembre 2020, procedura di gara e affidamento e consegna lavori ed esecuzione entro 2021, il tutto in attesa dell’esame della Sovrintendenza. Spariscono dagli edifici storici – ha concluso – gli abbagliamenti e i riflessi della luce, cambia totalmente la percezione della illuminazione che rispecchia molto verosimilmente con quella del giorno con conseguente riqualificazione urbana, maggiore versatilità di utilizzo. Un primo step che seguiremo per valorizzare poi altre aree sempre del centro storico, rendendole sempre più fruibili».

Daniele Gattucci

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