Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO Elica, futuro e strategia: la preoccupazione dei sindacati

I sindacati: «Pronti da subito a mettere in atto tutte le iniziative di lotta per difendere ogni singolo posto di lavoro»

FABRIANO, 8 marzo 2021 – «Apprendiamo con grande sorpresa dell’esistenza di un piano industriale, di tale rilevanza da dover essere discusso in sede di consiglio di amministrazione».

Manifestano preoccupazione ed inquietudine le sigle sindacali, e chiedono con urgenza un incontro con i vertici Elica per cercare di capire le prospettive legate al 2021 “Affinché sia fatta chiarezza sul futuro degli stabilimenti italiani e sulla strategia produttiva del gruppo”.

Con una nota firmata dal coordinamento unitario Fim, Fiom e Uilm del gruppo Elica (ed indirizzata anche a al presidente Casoli, all’A.D. Sacchetto e al responsabile delle relazioni industrial Innocenti), le sigle sindacali ricordano le richieste di un piano strategico (della parte italiana del gruppo) e sottolineano «Ci è stato sempre risposto che l’azienda non ne aveva uno né per il 2021 né tanto meno uno triennale: non a caso nella nostra richiesta di incontro di fine 2020 si parlava esclusivamente di assetti produttivi ed occupazionali degli stabilimenti italiani per l’anno successivo, e su questo ci siamo confrontanti a gennaio».

«Riteniamo altamente improbabile quindi – prosegue il coordinamento – che una strategia industriale di questa importanza venga imposta in così breve tempo, ossia dal lasso di tempo che scaturisce dall’incontro del 21 gennaio, in cui comunque non avevate fatto cenno e nessun progetto né di breve né di medio periodo, al prossimo Consiglio di Amministrazione previsto intorno al 20 marzo»

«Venire a conoscenza dell’esistenza di un piano industriale – scrivono i Fim, Fiom e Uilm – solo a seguito delle nostre ripetute e continue pressioni, qualifica in modo inusuale e non corretto le relazioni industriali ed il rispetto verso le lavoratrici ed i lavoratori di Elica che tanto viene sbandierato, così come la comunicazione della CIGO per gli stabilimenti del Cooking di cui siamo venuti a conoscenza dalle RSU, senza che poche settimane prima se ne fosse neanche fatto cenno durante l’incontro di Gruppo, nella sede della Confindustria di Ancona, durante il quale invece veniva annunciato un anno in linea con quello precedente, in maniera particolare nel primo semestre, quindi con la piena occupazione»

«Inoltre siamo costretti a prendere atto che nessuna smentita è stata fatta da parte vostra – scrivono direttamente dal coordinamento ai destinatari della comunicazione – , rispetto alla voce che sta girando riguardante la firma di un patto di riservatezza a cui si sarebbe chiesta l’adesione di un gruppo importante di lavoratori per lavorare ad un progetto dove potrebbe essere prevista una delocalizzazione di produzioni».

«Pronti da subito – concludono i sindacati –  a mettere in atto tutte le iniziative di lotta per difendere ogni singolo posto di lavoro».

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News