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Fabriano Etica e giornalismo, Ferruccio De Bortoli incontra gli studenti

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De Bortoli: «Bisogna sempre essere accompagnati dal dubbio e dal pensiero critico: solo questo farà di noi cittadini critici e responsabili»

Fabriano, 7 marzo 2023 – Gli alunni delle seconde medie della “Giovanni Paolo II” hanno incontrato Ferruccio De Bortoli, uno dei giornalisti più conosciuti e rispettati del panorama italiano.

Direttore del Corriere della Sera in due occasioni (1997 – 2003 / 2009 – 2015), è presidente della casa editrice Longanesi ed è membro del comitato scientifico della Fondazione Aristide Merloni.

L’incontro è stato introdotto dalla dirigente dell’istituto Stefania Venturi. «I ragazzi hanno partecipato ad un laboratorio di giornalismo e scrittura creativa, che ha portato poi all’incontro con il direttore De Bortoli».

Per conto dell’amministrazione presenti il sindaco Ghergo e l’assessore alla bellezza Nataloni. «Affrontare i temi della libertà di espressione e informazione è estremamente importante, anche alla vostra età – ha spiegato ai ragazzi il primo cittadino – elementi importanti per capire ed interpretare la realtà».

Al tavolo dei relatori anche l’ingegner Francesco Merloni, che ha ricordato ai ragazzi presenti all’interno del Palazzo del Podestà la centralità dello studio, l’importanza dell’impegno scolastico per cercare di guardare al proprio futuro con decisione e determinazione.

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Gli studenti presenti all’interno del Palazzo del Podestà durante l’incontro di ieri con De Bortoli

«Nella mia vita sono stato molto fortunato – ha raccontato ai ragazzi De Bortoli – perché nella mia vita ho fatto la professione che desideravo fare sin da piccolo, e che ha lo straordinario privilegio di mettere di fronte al giornalista storia e cronaca, diventandone testimone. Testimoni sì, ma umili, perché quello che passa di fronte ai nostri occhi, e quello che passerà di fronte ai vostri, si intreccerà alla nostra vita quotidiana, anche e soprattutto nelle piccole cose».

«Ora viviamo però una “realtà aumentata”, che è la vostra realtà – ha proseguito – e questa sensazione ci è concessa da tutti gli strumenti digitali che quotidianamente utilizziamo. Tutta questa tecnologia è incredibile, ma dobbiamo però avere gli strumenti critici per comprendere la realtà, per essere responsabili e per essere sempre accompagnati dal dubbio e dal pensiero critico: solo questo farà di noi cittadini critici e responsabili. Di fronte ai fatti che accadono ricordiamoci che quello che vediamo è un pezzo della realtà, e bisogna sempre continuare ad informarsi senza avere la presunzione di considerare il nostro punto di vista più importante rispetto a quello degli altri».

Durante l’incontro molte le domande rivolte al giornalista milanese, che ha raccontato esperienze e parlato di come un professionista si deve approcciare alla notizia.

(s.s.)

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