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Fabriano FabriJazz 2022: il successo della musica

Fabriano Pro Musica traccia il bilancio dell’edizione numero 9 dedicata alla musica jazz

Fabriano, 1 settembre 2022 – Si è conclusa con successo la nona edizione di FabriJazz, kermesse dedicata alla musica jazz che ha visto arrivare nella città della carta centinaia di musicisti ed appassionati.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Fabriano Pro Musica”, co-organizzato dal Comune di Fabriano, con il patrocinio della Regione Marche ed in collaborazione con Amat. Centrale anche il ruolo dei tanti sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, e tra questi il main partner Fondazione Carifac.

I Kneebody sul palco di FabriJazz

L’edizione 2022, dal 20 al 28 agosto, ha visto ancora una volta aumentare i numeri di iscritti ai corsi e presenze ai live, ma questo trend non è una novità per FabriJazz perché «Anche la scorsa edizione, presieduta dal Maestro Marco Agostinelli poteva vantare numeri di grandissimo impatto – spiega il presidente di Fabriano Pro Musica Pierpaolo Chiaraluce – tanti riscontri positivi e la voglia di uscire dalla fase acuta della pandemia. Corsi, concerti ed eventi con musicisti di livello internazionale».

Fondamentale nel percorso di crescita dell’evento anche la redazione da parte dei partecipanti di alcuni questionari pensati per migliorare il livello della manifestazione fabrianese.

 «Quella di quest’anno è stata una edizione eccezionale, ma non è una cosa che ci ha sorpreso perché il percorso di crescita di FabriJazz è stato così naturale da arrivare a questo livello seguendo una strada che bastava percorrere con attenzione. Siamo una piccola realtà che fa grandi cose».

Tanta la musica scivolata tra vie e piazze della città, partendo da quella del fanese Marco Pacassoni fino ad arrivare a quella della band Usa Kneebody (il primo grande evento in piazza del Comune di Fabriano dall’inizio della pandemia nonostante il tempo non ideale), senza dimenticare i saggi degli studenti dei corsi dei FabriJazz domenica pomeriggio con la relativa consegna degli attestati di partecipazione.

Proprio i Kneebody formati da Adam Benjamin alla tastiera, Shane Endsley alla tromba, Ben Wendel al sassofono tenore e Nate Wood al basso e alla batteria, hanno impreziosito la manifestazione con l’unica data italiana ed europa, e per la prima volta in 4.

Ottima anche l’affluenza ai giardini del Poio, con il concerto di Michela Lombardi, Giovanni Ceccarelli (pianista e compositore fabrianese), Luca Falomi supportati da Ferruccio Spinetti ad accogliere il maggior numero di appassionati.

«Vogliamo attirare sempre più musicisti ed appassionati – conclude Pierpaolo Chiaraluce – con l’edizione 2023 taglieremo il traguardo della decima edizione e la nostra intenzione è quella di confermare questo straordinario 2022. Siamo consapevoli di non essere una metropoli, ma siamo ben consapevoli dei nostri mezzi per creare qualcosa di speciale per chi ha voglia di venirci a trovare. Punteremo sulle nostre eccellenze e su quelle internazionali».

(s.s.)

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