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Cronaca

FABRIANO FALLIMENTO TECNOWIND: SCELTO IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO

Seconda assemblea tra tute blu e sindacati

 

FABRIANO, 20 febbraio 2018 – “Il fallimento di Tecnowind è stato dichiarato. Ogni tipo di esercizio provvisorio non è possibile. I rapporti di lavoro sono sospesi, così come la maturazione di crediti. Nei prossimi giorni si procederà con una procedura di mobilità con il conseguente licenziamento di tutti i dipendenti, solo dopo si potrà procedere con l’apertura degli ammortizzatori sociale, la Naspi”.

Scelto, per velocizzare le procedure di accesso alla Naspi il licenziamento collettivo.

Nessuna offerta vincolante anche per una parte di Tecnowind: ecco perché non è stata concesso l’esercizio provvisorio

Queste le prime parole delle sigle sindacali durante la seconda assemblea, ed ancora una volta animi tesi per la conclusione della vertenza Tecnowind. Istanza di fallimento presentata al PM, e concordato ritenuto non sostenibile dal Giudice. Impossibile tutelare i creditori quindi, nonostante le ulteriori memorie richieste e fornite da Tecnowind. Ecco quindi arrivare il fallimento dell’azienda.

Arriverà il commissario a tutela dei creditori, per costituire una massa creditizia anche per garantire i lavoratori che sono quelli privilegiati. Nella massa creditizia potrebbero rientrare le eventuali quote di Tecnowind con le partecipate estere  se venissero cedute, così come i beni.

Cina e Romania (parte del gruppo) sono partecipate di Tecnowind, quindi aziende autonome di cui quella fabrianese detiene una quota. Quindi al momento possono lavorare e  l’eventuale parte di utili spettane a Tecnowind andrebbe a confluire nella massa creditizia da dividere tra i creditori.

 

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