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Cronaca

FABRIANO Fase 2: oggi riaprono parchi, cimiteri e pista ciclabile

Al centro di tutto l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico

 

FABRIANO, 4 maggio 2020 – Fase 2, si parte. La città della carta si muove verso i primi passi della fasta post-critica dell’espansione del coronavirus.

I cimiteri vengono riaperti ( e raggiungibili con le auto) con gli orari consueti che potranno essere modificati nel caso si dovessero riscontrare problemi di affluenza.

Parchi e giardini aperti, ma con limitazioni: vietato utilizzare le aree giochi, vietato svolgere attività ludico ricreative e vietati gli assembramenti.

«Per i conviventi le restrizioni sugli spostamenti, nonostante quanto indicato dal decreto della regione, non valgono – ha spiegato il sindaco Santarelli –  Quindi ci si può spostare in più persone conviventi anche per andare a fare attività motoria o all’aperto».

«Non si possono fare attività ludiche o un luogo per incontrarsi. Consetiremo anche l’utilizzo in bicicletta per i bambini e se necessario chi vorrà riposare un attimo lo potrà fare sulle panchine, ma sempre a distanza di sicurezza. Non si potrà sedersi per adesso sui prati, e per favore non laciamo guanti e mascherine abbandonate per terra: riportiamocele a casa» queste le parole del sindaco Santarelli, ieri durante una diretta facebook per spiegare la “Fase 2” ai cittadini.

Ripristinati i mercati del martedì , giovedì e sabato ma solo per i prodotti alimentari. Nuova possibilità anche la vendita di cibo da asporto ma attraverso prenotazione e nel rispetto delle misure di sicurezza.

Al centro di tutto l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

Treni

Cambia il trasporto su rotaia: durante il periodo di attuazione del nuovo programma di esercizio dovranno essere monitorati costantemente i volumi di traffico allo scopo di evitare il rischio di sovraffollamento, dovranno essere garantite le distanze tra gli individui e adeguate protezioni per il personale ferroviario viaggiante.

Da oggi, 4 maggio, sino all’emanazione di provvedimenti di revoca e comunque cessa di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali che dispongano in tal senso i nuovi orari sono consultabili attraverso il sito della regione Marche (link).

(s.s.)

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