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Cronaca

Fabriano Fedrigoni ecosostenibilità top: valutazione platino da Ecovadis

L’AD Marco Nespolo: «Questo traguardo, che ci colloca nel top 1% del mercato mondiale, non è un punto d’arrivo, ma stimolo a migliorare ancora»

Fabriano, 28 giugno 2022 – Fedrigoni tra i campioni della sostenibilità.

Il Gruppo ha ottenuto il massimo riconoscimento, Platino, da Ecovadis, l’agenzia internazionale di rating ESG che ogni anno esamina 75.000 aziende di tutte le dimensioni e di 200 settori produttivi nel mondo.

Una valutazione delle attività e i sistemi di gestione sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della responsabilità sociale.

Questo risultato colloca il Gruppo nell’1% delle imprese della stessa industria a livello mondiale.

Fedrigon ha ottenuto l’ambizioso punteggio di 85/100, ma sulle politiche di riduzione dell’impatto ambientale la valutazione è salita addirittura a 100/100.

Un percorso lungo, spesso complicato, mirato a fare progressi ogni giorno, insieme a tutti gli attori della filiera packaging-autoadesivo-stampa.

I numeri dimostrano la rilevanza per Fedrigoni delle tematiche ESG, che pervadono l’intera strategia di crescita: le emissioni assolute di anidride carbonica sono calate dell’1,5% a fine 2021 a fronte di un aumento dei volumi prodotti del 5% (dal 2019).

L’acqua pulita restituita all’ambiente ha superato l’obiettivo fissato al 2030, confermando una gestione responsabile del cosiddetto oro blu quanto mai importante in questo periodo di estrema siccità (97% contro il 95% del target).

L’azienda ha scelto un approccio concreto e misurabile che prevede un percorso di miglioramento continuo, senza interruzioni.

E infatti i risultati a maggio 2022 confermano il trend positivo: i rifiuti recuperati in ottica circolare e non mandati in discarica sono arrivati all’89% (dall’84% di fine 2021) e i fornitori selezionati secondo criteri ESG sono saliti all’88% (dall’81% di fine 2021), con un incremento del 100% negli ultimi 12 mesi (44% a maggio 2021), avvicinandosi all’obiettivo 2030 del 95%.

L’impegno dell’azienda nei confronti delle proprie persone e delle comunità che la ospitano prevede azioni concrete anche sui temi della biodiversità e dei diritti umani.

Sul primo fronte, dal 2022 Fedrigoni lavora con la società di consulenza ambientale ETIFOR (spin-off dell’università di Padova) per valutare il proprio impatto nei territori dove opera, e sviluppare un’adeguata strategia di mitigazione-

Al momento è stata conclusa l’analisi di prossimità degli impianti produttivi cartari e si sta procedendo allo studio dei processi e della catena di approvvigionamento.

Infine, in tema di diritti umani, Fedrigoni ha definito, nell’ultimo anno, il set di comportamenti a cui ogni persona del Gruppo deve tendere e ha rinnovato il proprio Codice Etico aziendale, avviando una campagna di sensibilizzazione interna verso le sue 4.500 persone.

Nel 2022 è stata poi condotta una prima mappatura sui rischi di potenziali violazioni dei diritti umani nelle sedi produttive di Fedrigoni nel mondo, che servirà a definire un successivo piano d’azione.

(Redazione)

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