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Cronaca

FABRIANO FONDAZIONE ARISTIDE MERLONI, UN “LUOGO COMUNE” PER RIPENSARE LA CITTÀ: DUE GIORNI DI EVENTI

FABRIANO, 19 ottobre 2016 – In quale luogo vogliamo vivere? La città, per come si è andata strutturando nel tempo, è oggi lo spazio che davvero configura la nostra identità, individuale e collettiva e quale è il “luogo comune” che vogliamo costruire? La filosofia, la politica, la scrittura, l’arte, le tecnologie digitali, la musica, come strumenti per mettere in discussione e ripensare il concetto di città, attraverso la mappatura del nostro luogo comune, a Fabriano dal 28 al 30 ottobre. L’evento è promosso dalla Fondazione Aristide Merloni, nell’ambito delle attività di Fabriano Città Creativa Unesco.

Un programma articolato e denso di appuntamenti che Enrico Letta aprirà nel pomeriggio del 28 con la prima riflessione e che Massimo Franco, voce tra le più consapevoli e autorevoli del Corriere della Sera, proseguirà, toccando in particolare il tema dell’accoglienza e delle nuove cittadinanze.  “La città sicura” sarà il tema di Anna Imponente, Sovrintendente ai beni storici e artistici del Lazio, a segnare la vicinanza alle comunità colpite dal terremoto. Alle riflessioni si uniranno arte e musica: il 28 continuerà a teatro con il concerto di Imany, “there where tears” tratto dal suo ultimo lavoro The Wrong Kind of War.

Sabato 29 spazio a incontri della Rete Unesco, ospiti le città di Heidelberg, Galway, Matera, Bologna, Roma, Torino e Parma. Nel pomeriggio, appuntamento con Giuseppe Cederna e “le città invisibili” di Calvino, cui faranno da controcanto “le città visibili” e “le città vicine” a cura di Filippo La Porta, con gli scrittori Giosuè Calaciura, Bruno Morchio, Angelo Ferracuti e Alessio Torino. Il 29 si chiuderà con Eugenio Finardi in concerto al teatro Gentile e musica jazz nella notte. Luogo comune è anche riflessione sul rapporto tra creatività, innovazione e sviluppo con tre appuntamenti: Expo Brevetti 2016 – a cura di Mar.Bre, sostenuto da Banca Intesa- che promuoverà nella giornata del 28 l’incontro tra inventori e imprenditori. Hackreativity – realizzata in collaborazione con Università Politecnica delle Marche – maratona/sfida 24h non stop tra talenti manageriali e digitali, che individuerà applicazioni web utili alla crescita del territorio. Sempre il 29 ottobre, in contemporanea, la conferenza di Gianluca Gregori sul tema “le diverse prospettive di una strategia digitale”.

L’incontro tra Unesco e le quattro Università delle Marche aprirà la giornata di domenica 30, che proseguirà con la “La città e il primato delle relazioni”, conversazione tra Giuseppe de Rita, presidente Censis, e Paolo Baratta, presidente Biennale di Venezia. Nel pomeriggio, dopo l’intervento di Maurizio Carta e la presentazione di Francesco Piccolo, l’attesa lectio di Remo Bodei. La città di Milano sarà cuore dell’incontro-concerto con Roberto Vecchioni, poi Andrea Scanzi e “Il Sogno di un’Italia” chiuderanno in teatro la tre giorni, prima della festa di piazza animata dal dj Don Pasta.

Luogo comune è ideato e curato da Francesca Merloni.

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