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Fabriano

FABRIANO FORZA ITALIA: “NOI CON IL CENTRODESTRA ALTERNATIVI AL MOVIMENTO 5 STELLE”

Il coordinamento Forza Italia Fabriano

Forza Italia sfida i pentastellati

FABRIANO, 14 marzo 2018 – Forza Italia Fabriano, a poco più di 10 giorni dall’esito delle elezioni 2018 traccia un piccolo bilancio della ripresa attività politica e lancia la sfida ai pentastellati proponendo la coalizione del centrodestra come unica alternativa all’attuale amministrazione anche in prospettiva futura. Non vengono risparmiate stoccate ai pentastellati, portate a bersaglio dal consigliere Olindo Stroppa.

La Caporali analizza gli ultimi risultati elettorali: “Area moderata con prospettive di crescita ed analizzando il voto siamo piuttosto soddisfatti. La Lega è stato un traino per il centrodestra, ma non è stato un dato estemporaneo perché già in passate occasione già aveva raccolto molti voti. A Fabriano siamo l’unica alternativa ai pentastellati”.

Ricorda l’azione sul territorio di “preparazione” alle elezioni 2018 la coordinatrice fabrianese, del confronto con le forze e le attività produttive cittadine. “Noi vogliamo proseguire l’ascolto per capire le problematiche dei commercianti che sarà rilanciato ed allargato anche alle società sportive che spesso fanno i conti con tante difficoltà. Non dimentichiamo il sociale e noi saremo sempre attenti ad ascoltare tutti”.

In arrivo una “Seconda fase”

Elaborazione proposte, strategie risolutive per poi trasferirle in consiglio comunale e cittadinanza. Prospettiva: inaugurare una stagione di “politica costruttiva e non di rottura fine a sé stessa”. Due le priorità: lavoro e sicurezza. Saranno ripristinati i contatti e le sinergie territoriali con il territorio (Cerreto d’Esi, Sassoferrato) per elaborare proposte condivise.

“Lavoro e sicurezza sono cardini e sono interconnesse – osserva il consigliere Olindo Stroppa –  Il lavoro per primo, perché i dati che parlano di disoccupazione in calo non mi sembrano realistici. La sicurezza si raggiunge anche con la sicurezza del lavoro. In Consiglio stiamo affrontando il tema in maniera congiunta, cercando di trattare il tema dell’area di crisi complessa. Noi tra un anno avremo il raddoppio delle vie di comunicazione ultimato e ci sarà un transito più veloce da mare a mare, sperando che possa portare uno sviluppo positivo. Dobbiamo essere pronti. Ecco perché l’urgenza locale di uno sviluppo di area di crisi complessa anche se ci vorrà almeno un anno e mezzo per ottenere un riconoscimento di questo, ma noi attraverso i nostri parlamentari ci muoveremo per sviluppare questa tematica anche per rendere più attrattivo il nostro territorio”.

“Quasi mai si parla di commercio a livello occupazionale – prosegue Stroppa –  Nel commercio lavorano migliaia di persone e l’amministrazione deve prevedere politiche che possano favorire il commercio. Io invece vedo in questi tempi una amministrazione votata alle tasse. Le tariffe sono quasi tutte aumentate. Ho sollevato in commissione la questione dell’aumento dei parcheggi, con 240.000 euro stimati di incasso dai parcheggi li togliamo dalle tasche dei fabrianesi. Non sono i 20 centesimi in più per un’ora di parcheggio, ma vedo la prospettiva che andrà a pesare sui consumi. Ecco perché c’è bisogno di sgravi fiscali per incentivare le attività commerciali. Noi entreremo di nuovo in contatto con le attività commerciali proprio per cercare un confronto su questo punto”.

Amministrazione chiusa in sé stessa”, ha osservato con amarezza Stroppa. “Avevamo intenzione di fare una opposizione costruttiva. Ora ci auguriamo che abbiano intenzione di ascoltare le nostre proposte ed essere meno chiusi dopo 12 mesi di esperienza”. Altro obbiettivo forzista recuperare i moderati, “Anche quelli scontenti del PD” ha precisato Stroppa, per affrontare i problemi di Fabriano.

Creato anche un “gruppo giovani”, per raccogliere il voto moderato tra i giovani. Andrea Rossi, coordinatore, ha voluto sottolineare i comportamenti “borderline” delle giovani generazioni non come “sballo” fine a sé stesso ma come cartina di tornasole di una situazione di crisi anche a livello delle giovani e giovanissimi generazioni. “Noi ascolteremo i giovani. Il cambiamento non è solo in rete, il cambiamento è la partecipazione. Ascoltando e dialogando con tutti”.

(s.s.)

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