Cronaca
FABRIANO «Gridano in maniera sconclusionata battendo i piedi come bambini capricciosi»
29 Dicembre 2021
Dopo la presa di posizione delle minoranze la replica del Sindaco
FABRIANO, 29 dicembre 2021 – Dopo le polemiche a distanza tra minoranze consiliari e presidente del consiglio comunale, arriva la replica del Sindaco Santarelli. (leggi l’articolo)
Ancora una volta il primo cittadino fabrianese sceglie i social per stigmatizzare il comportamento delle minoranze.
«L’opposizione non accetta che ci siano regole democratiche a guidare l’attività del Consiglio Comunale – attacca Santarelli – e per farsi notare hanno capito che gli conviene di più essere assenti. Se non venissero rispettate le regole potrebbero fare esposti e invece, siccome il regolamento è stato rispettato anche questa volta, si devono limitare a gridare in maniera sconclusionata battendo i piedi come fanno i bambini capricciosi».
«Gli atti presenti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale sono stati discussi in Commissione – prosegue il primo cittadino – una Commissione durata 15 minuti perché nessuno ha avuto nulla da dire trattandosi di documenti che non sono nemmeno emendabili essendo delle semplici relazioni prodotte dagli uffici che descrivono la situazione delle società partecipate. Sono atti dovuti che devono essere approvati entro l’anno e tutti i comuni lo stanno facendo in questi giorni. Evidenzio infine che al Consiglio erano presenti tutti i 15 consiglieri del gruppo del Movimento 5 Stelle».
«Pochi giorni fa a Jesi la minoranza ha consentito al Consiglio Comunale di approvare il bilancio di previsione garantendo il numero legale – osserva e conclude il Sindaco – che altrimenti sarebbe venuto meno, con la loro presenza e questo nonostante la maggioranza abbia respinto le proposte emendative presentate dall’opposizione. Anche durante la passata legislatura quando il Movimento 5 Stelle era all’opposizione questo è accaduto diverse volte perché dovrebbe essere questo l’atteggiamento responsabile che ci si augurerebbe per il bene della città».
(Redazione)
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