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FABRIANO I PRIMI 80 ANNI DI UNA MEDAGLIA D’ARGENTO: UNA MOSTRA PER PRIMO ZAMPARINI
31 Gennaio 2019
Un pugile entrato nella storia dello sport
FABRIANO, 31 gennaio 2019 – Una mostra per celebrare, nel giorno del suo compleanno, i primi 80 anni di un pugile che ha fatto la storia dello sport fabrianese, italiano ed internazionale: Primo Zamparini
Il prossimo 9 febbraio, ore 11 all’interno della biblioteca Sassi, debutterà la mostra dedicata al campione fabrianese, medaglia d’argento alle olimpiadi Roma 1960.
Ma prima di quella storica medaglia il tricolore conquistando il titolo di campione d’Italia (esperienza che ripeterà negli anni successivi della sua carriera, compreso un titolo europeo nell’allora Jugoslavia a Belgrado).
Roma 1960
Torneo durissimo ed epico: prima il greco Panagiotis, poi il giapponese Haga, lo statunitense Armstrong ed in semifinale l’australiano Taylor. Arriva la finale contro fortissimo sovietico Grigoryev.
Incontro duro, entrambe i pugili finiscono al tappetto ma il match è in bilico fino all’ultimo secondo dell’ultima ripresa. Non c’è un vincitore evidente nello scontro portato sul ring, e lo dimostra anche il verdetto dei giudici che favoriscono di pochissimo il russo. Per Zamparini c’è l’argento olimpico.
Fabriano, 2019
Questo il commento dell’Assessore allo sport Francesco Scaloni: “Non so Voi, ma quando ero giovane il mio sogno era quello di salire su un podio olimpico, stringere tra le mani una medaglia e vedere la mia bandiera gonfiare al vento. Conoscere Primo Zamparini che ha potuto provare tutto ciò, mi ha emozionato e mi emoziona. Ecco perché ho voluto omaggiarlo della sua foto nei locali del Comune (foto di copertina ndr.) ed ecco perché dal 9 febbraio ho deciso di organizzare con l’aiuto del Fotoclub Arti Visive di Fabriano, una mostra fotografica dedicatagli e fatta di scatti, di trofei e di testimonianze di una vita sportiva incredibile che il nostro Campione ha voluto metterci a disposizione. Mi auguro che possiate accorrere in tanti e salutare Primo, il grande Campione che è stato e che, per la Sua incredibile umanità, è ancora.”
La mostra terminerà il 2 marzo.
(s.s.)
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