Segui QdM Notizie
;

Attualità

FABRIANO Il Calcio Sociale è “verde”: ecologia e sostenibilità

Sport ed ecologia: un legame per crescere

 

FABRIANO, 21 febbraio 2020 – Una domenica, quella appena passata, per sviluppare i temi dell’ecologia e della sostenibilità: per i ragazzi del Calcio Sociale una giornata di riflessione ed approfondimento.

Esperienza che si va ad inserire all’interno del progetto “Fabriano città comunitaria”, nato su impulso dell’Università per la pace della Regione Marche e promosso dall’Ambito territoriale 10, Asur Area Vasta 2, la Coos Marche e la città di Fabriano.

Un viaggio partito da un convegno (lo scorso giugno) per raccontare questo esperimento, nato a Roma e che ha ribaltato le idee “classiche” del calcio aprendo il gioco a tutti, senza nessun tipo di esclusione.

Il progetto “Fabriano città comunitaria” è stato presentato nell’ambito del Programma Dipartimentale Territoriale 2018/2019, Area Vasta di riferimento n. 2, ed è stato finanziato da Fondi regionali con DGR n. 33/2018 e Decreto n. 78/SPO/2018.

Domenica scorsa i ragazzi hanno visto alcuni estratti di “Domani”, pellicola di Cyril Dion e Mélanie Laurent, che racconta la storia di un documentario on the road alla ricerca di risposte per salvaguardare l’ambiente e le generazioni future.

In questa pellicola saranno proprio i registi a sviluppare il tema dell’ambiente visitando 10 paesi per incontrare i fautori di un nuovo modello ecosostenibile e di una più virtuosa visione del mondo.

Buone pratiche, piccole gesti come il giusto intervento difensivo in una partita di calcio: una missione alla portata di tutti.

Domenica di nuovo tutti in campo: i rossi ed i blu si ritroveranno a difendere la propria linea di porta, confine ultimo per cercare di agganciare il primato e provare a “conquistare” come premio una sfida contro la squadra di questo calcio inclusivo (uomini, donne e bambini di tutte le culture e religioni, senza lasciare ai margini i ragazzi con disabilità fisica e mentale) ideato anni fa da Massimo Vallati e che dalla capitale si è diffuso in tutt’Italia fino ad arrivare a Fabriano.

(redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

News