FABRIANO IL FESTIVAL DELLA CARTA SI PRESENTA: PRIMA EDIZIONE MARZO 2019

FABRIANO, 30 giugno 2018 – Obbiettivo marzo 2019: il Festival della Carta di Fabriano lancia la sfida e fissa la sua prima edizione.

30 e 31 marzo 2019

Due giorni intensi in pieno centro storico tra laboratori, espositori per parlare di carta da Fabriano e non. “Coinvolgere tutti”, questa la mission dell’Associazione nata per creare il Festival.

Previsti laboratori: uno dedicato alla filigrana ed uno di storia per parlare di “prima della carta”, per far vivere una città che “parla” di e con il prodotto che ha reso Fabriano famosa a livello globale.

“Ci eravamo fissati un grande obbiettivo – ha spiegato il Presidente dell’Associazione promotrice ed organizzatrice del futuro evento Luca Sacco – e ci siamo impegnati nell’incontrare le persone che lavorano nel mondo della carta. Ci sono stati molti consensi, e ci siamo decisi: facciamolo. Un festival inclusivo che vuole essere di e per la città. Chiunque vuole bene a Fabriano può e deve lavorare insieme a noi”.

Associazione che lavora ad una sinergia anche con gli artisti della cartapesta di Putignano (città pugliese del carnevale) per installazioni artistiche appunto di cartapesta. Dialogo annunciato anche di InArte ed Anna Massinissa, quindi Fabriano InAcquarello. Spazio anche per la musica fatta con la carta da musicista-artigiano specializzato nella costruzione di strumenti a percussione proprio con il “prodotto carta”.

“Un festival per la città”

“Confidiamo nel sostegno dei cittadini – ha spiegato Andrea Giombi – siamo sicuri del supporto dell’Amministrazione e cercheremo di fare di questo festival il Festival della città. Ci auguriamo una grande e forte sinergia tra cartiera, museo della carta e fondazione ISTOCARTA. Credo che questo festival possa essere definito come lungimirante, perché noi vogliamo che diventi appuntamento fisso, La carta è un valore mondiale, anacronistico e vero bene comune della nostra città”.

Un festival per rilanciare anche un corso di studi universitario in Ingegneria Cartaria, ipotizza Giombi, spiegando che la città “Si deve battere per mantenere le sue peculiarità”.

Anche Don Andrea Simone, parte dell’Associazione, ha ribadito la centralità della “materia carta” perché “La nostra città parla di carta in tanti luoghi e cercheremo di aprire luoghi poco conosciuti e frequentati. Entreremo in luoghi e maneggeremo strumenti. Riprenderemo il percorso della carta, esplorando la città seguendo le orme di questo prezioso materiale. Punteremo anche ad aperture straordinarie del Museo della Carta e della Filigrana, del Museo della stampa all’interno del Complesso del San Benedetto e dell’Archivio Diocesano che conserva tesori meravigliosi fatti proprio di carta”.

Un festival che punta anche all’Annual Meeting Unesco dedicato alla città ideale e creativa, con incontri già iniziati (Anche con Francesca Merloni, ha spiegato Don Andrea Simone) per iniziare a dialogare insieme.

Lanciato anche il sito, https://festivaldellacartadifabriano.it/ che a breve inizierà a funzionare a pieno regime fornendo informazioni e novità. Presentato anche il logo della manifestazione, ideato e realizzato da Francesca Poeta.

(s.s.)

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