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Cronaca

FABRIANO IL FUTURO DEL “PROFILI”: OGGI INCONTRO TRA I SINDACI DI AREA VASTA

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

Si svolgerà oggi pomeriggio la conferenza dei sindaci di Area Vasta

 

FABRIANO, 24 settembre 2019 – Si svolgerà oggi pomeriggio la conferenza dei sindaci di Area Vasta, e con un post nel pomeriggio di ieri il primo cittadino spiega le sue intenzioni e le risposte che intende comprendere nel summit che si terrà proprio nella città della carta.

“In ballo ci sono 10 posti letto sui 28 totali di medicina sottratti con l’accorpamento estivo e la riorganizzazione di oculistica ed ortopedia” scrive il Sindaco Santarelli su facebook, sottolineando l’intenzione di capire le intenzioni “Rispetto alla riattivazione dei posti letto che sono stati tolti nel periodo estivo per poter garantire il piano ferie in una situazione di carenza di personale”.

Posti che nei dati presentati del sindaco si dimostrano necessari (Santarelli parla di posti letto occupati al 97%) e nelle parole scritte sul social americano trapela inquietudine per un futuro ancora nebuloso. “Accorpamenti previsti fino a fine settembre, ma ancora non sappiamo cosa accadrà a partire dal 1 ottobre. Conseguenza diretta i reparti non riescono nemmeno a fare una programmazione”.

A questa criticità fa seguito anche 32 unità infermieristiche e 12 OSS. “Questo  con ulteriore aggravio della situazione già critica – prosegue Santarelli – ci sarebbe la possibilità di reintegrare immediatamente il personale, che nell’incertezza ha deciso di rispondere alle chiamate di altre aree vaste dove vengono offerti contratti a tempo indeterminato cosa che da noi da anni è un’utopia, attingendo dalla graduatoria di circa 800 nominativi scaturiti dall’avviso per titoli di luglio del 2018. Il perché non si utilizzi tale graduatoria me lo dovranno spiegare durante la conferenza dei sindaci oppure dovranno dirci come intendono sopperire a questa carenza alla quale si aggiungeranno nei prossimi mesi altri addii di infermieri che risponderanno alle chiamate provenienti anche da fuori regione”.

Una situazione condannata con forza, con una “soluzione” rivelata proprio da Santarelli e giudicata come “Gioco di prestigio dannoso”. “Pare che si stia profilando, a questo proposito, l’idea di rivedere i minutaggi necessari in modo che quelle che oggi sono carenze di organico si trasformino magicamente in personale sufficiente”.

Nodo pronto soccorso

Legata a doppio filo con il reparto di medina è la situazione del pronto soccorso: “Ad operare sono per metà i medici del pronto soccorso e per metà i medici del 118. In questa condizione di carenza cronica di personale viene a mancare il servizio di doppio turno medico previsto da un Decreto della Giunta della Regione Marche che obbliga ad avere la guardia medica notturna interna che dovrebbe occuparsi sia della medicina di urgenza che dell’area medica nelle ore notturne”.

Necessario per Santarelli attingere a dei medici in graduatoria, e ricorda anche l’imminente pensionamento. “Per sopperire a questa situazione devono essere assunti i medici necessari per il Pronto Soccorso o, in alternativa, integrare il personale di medicina con 3 unità in più per garantire i turni necessari.  In ultimo evidenzierò le criticità che i reparti stanno incontrando a causa dello smantellamento del laboratorio analisi. I tempi necessari per ricevere dei referti sui campioni inviati non sono conciliabili con l’attività interna; una risposta per la quale prima si attendeva non più di mezz’ora ci dicono che oggi necessita anche di 3 giorni. Questo si riflette anche e soprattutto sulla sicurezza dei reparti qualora il campione venga inviato per rilevare la presenza di microrganismi potenzialmente infettivi”.

(redazione)

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