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FABRIANO “Il potere dei senza potere”, Václav Havel e la primavera di velluto in mostra

Una mostra a palazzo del Podestà dall’1 al 21 febbraio

 

FABRIANO, 27 gennaio 2020 –  Ma chi sono in realtà questi dissidenti? Da dove nasce la loro opposizione e che senso ha? Possono in definitiva cambiare qualcosa? Con questi interrogativi Václav Havel apre “Il potere dei senza potere”, lo scritto che lo rese celebre e che terminò nel 1978, pochi mesi prima di essere arrestato.

A distanza di 40 anni dalla pubblicazione del libro “Il potere dei senza potere”, l’attualità del tema trattato da Václav Havel è evidente: il ruolo politico della verità, il protagonismo della società e la forza di cambiamento della vita nella verità.

All’ideologia, per sconfiggerla, non si oppone un’altra ideologia, ma una vita che ha il coraggio delle sue ragioni, inevitabilmente “politiche”.

Václav Havel, scrittore, fondatore di Charta 77, leader del dissenso cecoslovacco e poi eletto presidente della Repubblica il 29 dicembre 1989, nella sua vita, per via dei numerosi arresti e dei lunghi anni in carcere, ha subito molti interrogatori. Con il suo senso dell’humor alla fine chiamava “interrogatori a distanza” anche le interviste, “a distanza” perché si faceva mandare le domande e rispondeva per iscritto.

A palazzo del Podestà dal 1 febbraio, per una mostra che si svilupperà come una lunga intervista ad Havel stesso: le domande sono formulate oggi, le risposte tratte liberamente dai suoi libri, per scoprire, attraverso la sua vita, le parole, il pensiero e le inquietudini che cosa può segnare davvero la vita di un popolo.

Proprio sabato la mostra sarà inaugurata alle ore 11, alla presenza del sindaco Santarelli, del vescovo emerito Vecerrica e del rettore di Unicam Pettinari

Testimonianze e contributi di giovani che leggono Havel oggi per la prima volta, e di personalità che lo hanno conosciuto metteranno in relazione le sue parole con la contemporaneità. La ricchezza del suo pensiero e la forza della sua testimonianza sono di una sorprendente attualità. Leggendo Havel, rivedendolo in video “storici”, nel senso che hanno fatto la storia, ognuno potrà paragonare le urgenze dell’oggi con il suo messaggio: tutto ricomincia dall’io.

Per la giornata dell’8 febbraio (ore 10.30, palazzo del podestà) previsto un grande evento: il direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi intervisterà Andrea Simoncini (direttore del dipartimento di giurisprudenza di Firenze), l’Ingegner Francesco Merloni (presidente della Fondazione Aristide Merloni) , Giuseppe De Rita (presidente del Censis), Maurizio Lupi (presidente della fondazione Costruiamo il Futuro) ed Enrico Letta, direttore dell’Istituto Studi Politici di Parigi.

La mostra è promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro in collaborazione con la Václav Havel Library di Praga e la Fondazione Merloni.

Saverio Spadavecchia

 

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