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Cronaca

FABRIANO Il progetto iorestoacasa.work approda al TG1

Il progetto di videoconferenza in software libero raccontato anche da un servizio del TG1 di ieri sera

Uno screenshot dal servizio di ieri sera del TG1 dedicato a iorestoacasa.work

FABRIANO, 12 aprile 2020 – Lo “smart working” made in Fabriano di iorestoacasa.work trova sempre più spazio e sostenitori: ieri sera in anche il TG1 delle 20 ha raccontato la storia del progetto lanciato da un team di sviluppatori tutto fabrianese.

Luca Ferroni, Riccardo Serafini, Francesco Coppola e Dawid Weglarz: ecco i nomi dei quattro svilppatori capaci di creare una piattaforma capace di attrarre sin da subito moltissimi utenti.

La piattaforma ha debuttato una manciata di giorni fa dal PDP Free Software User Group di Fabriano in collaborazione con il network professional beFair  https://iorestoacasa.work, un servizio gratuito e accessibile da tutti, interamente basato sul software libero, che permette di gestire videoconferenze senza doversi registrare e senza dover scaricare nessun programma proprietario.

In soli 15 giorni, https://iorestoacasa.work/ ha raggiunto i 46 server, gestiti grazie all’intervento spontaneo di oltre 150 tecnici, una community fisica e virtuale che è estesa a tutta Italia e che include, oltre a PDP, beFair, GARR e CNR, anche UNICAM, aziende importanti come Lepida, Seeweb, Unidata, l’ente ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, e tantissimi esperti di software libero.

Boom di utenti

Sono anche 600 ogni ora gli utenti connessi alla piattaforma per lavorare, studiare o anche solo poter sentire e vedere i propri cari in sicurezza: solo negli ultimi 15 giorni, la piattaforma ha accumulato 20.300 videochiamate e 6.000 ore di videoconferenza. Sono stati implementati nuovi strumenti a disposizione di tutti quelli che sono “sconnessi” o in difficoltà.

(s.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

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