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Cronaca

FABRIANO IL TAR NON SOSPENDE L’ORDINANZA CONTRO LA SOMMINISTRAZIONE DI ALCOLICI DA “ASPORTO”

FABRIANO, 12 maggio 2018 – Tutto è partito dall’ordinanza per “bloccare” la somministrazione di alcoolici e superalcolici al di fuori dei locali e delle aree di pertinenza degli stessi (e quindi tentare la strada di contrastare “’abbandono di bicchieri di vetro e di plastica e delle bottiglie nelle vie del centro storico” come spiegò tempo fa il sindaco), c’è stata poi una raccolta firme per cercare di far revocare l’ordinanza, l’assunzione di due buttafuori per gestire i weekend ed infine il ricorso al TAR Marche da parte de Lo Sverso, per cercare di far sospendere sospendere l’efficacia esecutiva dell’ordinanza sindacale. Che terminerà il prossimo 31 dicembre.

Ordinanza arrivata dopo le proteste dei residenti della cosiddetta zona della movida. Nel mentre della discussione tra politica, cittadinanza e legali anche la protesta de Lo Sverso con il cartello vendesi attività (ancora oggi esposto in vetrina) come “simbolo di protesta”.

“Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza sulla somministrazione di bevande alcoliche avanzata da Lo Sverso”. Inizia così il post su Facebook del primo cittadino di Fabriano Santarelli, che commenta  le motivazioni che hanno portato a rigettare la richiesta dei titolari del locale fabrianese. “Attendo di conoscere nel dettaglio le motivazioni – prosegue Santarelli –  senza fare trionfalismi perchè credo che in queste situazioni non ci siano vincitori e sconfitti”.

Obbiettivo revisione del regolamento

“Procederemo con il percorso che dovrà portare al superamento della fase attuale di indeterminatezza, dovuta ad anni di sostanziale disinteresse e sottovalutazione della problematica, mediante una revisione del regolamento che possa vedere coinvolti quanti più soggetti possibili”. Queste le ultime parole che il primo cittadino ha affidato al social network americano. Dopo qualche ora, e sempre tramite Facebook, ecco arrivare la risposta dell’avvocato del locale fabrianese, Riccardo Ragni.

“Causa in essere”

“In relazione alla vicenda giudiziaria riguardante l’impugnazione dell’ordinanza sulla cosiddetta movida, ritengo opportuno e doveroso precisare che, con l’ordinanza pronunciata dall TAR Marche non ha respinto il ricorso proposto da Lo Sverso – puntualizza – ma ha unicamente reputato di non sospendere l’efficacia esecutiva dell’ordinanza sindacale per il tempo necessario a decidere la causa, la quale, pertanto, è ancora in essere e non è stata assolutamente definita dal Tribunale”.

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