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FABRIANO Il Vescovo taglia il buffet: «Quella spesa vada alla Caritas»

Monsignor Massara ha chiesto di annullare il ricevimento previsto al termine della Concelebrazione per il suo ingresso in Diocesi

 

FABRIANO, 1 settembre 2020 – Il Vescovo mons. Francesco Massara, in attesa del suo ingresso in Diocesi che avverrà l’8 settembre alle ore 18 nella Cattedrale di Fabriano, ha anticipato questo messaggio: «Prendendo conoscenza del programma del suo ingresso come vescovo di Fabriano-Matelica, che avverrà l’otto settembre prossimo, Mons. Francesco Massara, per il particolare momento che la società sta vivendo per il Covid-19, ha chiesto di annullare il buffet previsto dopo la Concelebrazione, e di destinare la spesa prevista alla Caritas diocesana. L’evento terminerà con il suo saluto al termine della Concelebrazione».

Intanto il prelato ha fatto pervenire al periodico diocesano di Fabriano e Matelica questo messaggio: «Da quando, ormai più di un anno fa, per mezzo della Nunziatura Apostolica in Italia, mi è stato chiesto di condividere con voi il mio ministero episcopale come Amministratore Apostolico di questa Chiesa particolare che è in Fabriano – Matelica, non ho mai nascosto di aver accolto questa nuova responsabilità con gioia ma anche con qualche preoccupazione. Ora che il Santo Padre mi ha nominato Vescovo, continuo a impegnarmi, con dinamismo e buona volontà, ad essere un Pastore e un Padre attento alle esigenze di ciascuno, annunciando il Vangelo di Gesù Cristo con franchezza e gratuità».

E aggiunge: «Come primo obiettivo, credo che sia fondamentale aiutare tutta la realtà ecclesiale a compiere quel “percorso sinodale”, cioè quella strada da percorrere assieme per favorire un cammino di unità che dovrà essere funzionale alla comunione, secondo le caratteristiche proprie della “sinodalità” e della “missionarietà”. Contemporaneamente, mi auguro che ci sia la disponibilità a camminare insieme, Vescovo e Popolo di Dio, evitando di perdere troppe energie nelle lamentele e nelle critiche che non hanno mai il sapore della profezia evangelica, ma fanno eco all’inutile e sterile conservazione dell’esistente. Con lo sguardo orientato verso il percorso tracciato dal magistero di Papa Francesco, cerchiamo di impegnarci ad ascoltare la voce di tanti fratelli che reclamano la nostra testimonianza e il nostro servizio audace e coerente, ricercando con franchezza uno “stare insieme” che si esprime in particolare con la preghiera, la liturgia e la carità».

Sottolinea Monsignor Massara: «Il mio programma sarà quindi, quello di continuare a stare vicino alla nostra gente, una vicinanza che intendo realizzare non con la sola presenza residenziale, ma attraverso la collaborazione col clero ed i laici per realizzare quell’unità del Popolo di Dio che si esprime nella comunione. Una vicinanza dallo sguardo attento, concreto e vigile verso tutte quelle realtà sociali ed ecclesiali presenti sul territorio. Chiedo pertanto con umiltà a ciascuno, l’impegno a condividere i doni ricevuti, in un cammino di unità, per seguire con maggiore slancio il Signore Gesù ed operare un’autentica opera evangelizzatrice nella nostra Chiesa. Vi domando, senza stancarmi mai, di continuare a pregare, con animo riconoscente, per il Santo Padre che, ancora una volta ha mostrato la sua paterna sollecitudine per questa nostra Chiesa particolare».

Conclude il Vescovo: «Vi chiedo anche di pregare per me e insieme preghiamo per i sacerdoti e i diaconi, miei primi collaboratori, per le religiose e i religiosi, per i giovani e le famiglie, per gli anziani, per le persone sole, i poveri e gli ammalati, per tutto il Popolo di Dio che vive ed opera in questo territorio e per la Chiesa sorella di Camerino – San Severino Marche alla quale, con genuinità, chiedo di pazientare nel mio tentativo di trovare gli equilibri necessari senza per questo sentirsi trascurata dalla mia sollecitudine pastorale. Alla Madonna del Buon Gesù e ai Santi Patroni San Giovanni Battista e Sant’Adriano, affido in mio Ministero di Pastore e Guida in mezzo a voi, con voi e per voi».

(d. g.)

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