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FABRIANO IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE SPACCA LA POLITICA

FABRIANO, 17 novembre 2017 – Consiglio comunale che parte con la protesta della minoranza, che al momento dell’appello si sono “sfilati” dagli scranni per protesta. Protesta che è andata a buon fine, viste anche le assenze tra i banchi della maggioranza. Ecco quindi la sospensione per l’assenza del numero legale e seduta rimandata una prima volta. Secondo appello con numero legale, non prima di qualche polemica a debita distanza tra amministrazione e minoranza.

Ancora una volta l’aumento delle indennità degli Amministratori Comunali e conseguente aumento dei costi della politica sotto la lente d’ingrandimento del Partito Democratico, che ha presentato una nuova interpellanza per chiedere ulteriori spiegazioni tecniche in merito a quanto dichiarato durante le precedenti sedute di consiglio sull’aumento dei costi della politica. “Il problema è la ricostruzione fatta in consiglio lo scorso 31 luglio dalla Dirigente, nella quale si sosteneva che parte dell’aumento di questi costi erano dovuti all’indennità dell’ex Sindaco Sagramola. Fatto che contestiamo perchè quella somma era stata già accantonata”.

L’Assessore al Bilancio Bolzonetti ha risposto leggendo un documento predisposto dalla Dirigente De Simone, ricostruendo tutta la vicenda “La delibera dello scorso giugno con la quale è stata stabilita le indennità era stata firmata come previsione eccessiva. Eccesso di zelo”. Risposta che ha scatenato la replica di Balducci, che ha preteso ulteriori spiegazioni che hanno portato alla dichiarazione di Bolzonetti che ha spiegato che la nuova amministrazione costa 2.200o circa euro in più al mese.”Dato di fatto incontestabile”. Ovvero 30.000 euro.

Ma gli animi sono rimasti tesi fino alla discussione della variazione (poi passata a maggioranza dopo una discussione intensa) alle dotazioni di competenza di cassa del bilancio di previsione 2017/19.  “Variazione che si è resa necessaria per alcune ragioni, tra cui anche quella collegata al finanziamento delle iniziative natalizie – ha spiegato l’Assessore al bilancio Bolzonetti – quindi per questa serie di variazioni abbiamo deciso di utilizzare un avanzo di amministrazione di 104.000 euro, da dividere in 2 spese. 25.000 euro di impianti elettrici per il villaggio di natale e 79.000 euro per la pista di pattinaggio. Previsti rientri per 3.000 euro dalle casette e 12.000 dalla pista di pattinaggio. Previste anche spese per quanto riguarda il noleggio delle casette ed altre strutture per circa 30.000 euro, altri 10.000 euro per gli arredi del villaggio e poi un aumento di spesa per la manutenzione delle strade e per lo sgombero neve”.

Durissima la protesta delle opposizioni con Vanio Cingolani ed Olindo Stroppa a contestare quanto dichiarato dall’Assessore. Al centro di tutto per Cingolani la questione economica (con particolare riguardo a quelle spese dedicate alla pubblicità degli eventi fabrianesi e l’assenza degli incassi dei parcheggi a pagamento di piazza Garibaldi), mentre per Olindo Stroppa la criticità più grande è quella di una “concorrenza sleale” nei confronti dei commercianti del centro storico e di condizioni troppo favorevoli nei confronti di farà una vera e propria attività commerciale. “Ben vengano le feste di Natale e tutte le manifestazioni – ha subito chiarito Stroppa – ma credo che queste feste rischiano di costarci troppo.  capisco l’affitto per un mese di 30 casette ridotto a 100 euro dato che l’affitto delle stesse al comune costerà 30.000 euro.  Ma soprattutto, era necessario acquistare una pista di pattinaggio?”

“Capisco che si vogliano incentivare le piccole aziende – ha concluso il consigliere Stroppa – ma ci sono anche altri mezzi per farlo, e questo mi sembra abbastanza riduttivo perché tantissime altre piccole e medie aziende rimangono fuori dal villaggio. Sono curioso di sapere se ce ne saranno di fuori territorio. Ribadisco la mia contrarietà all’acquisto della pista di pattinaggio e poi mi pongo un’altra domanda ma i commercianti che non sono in centro cosa dicono? Inoltre si dovevano valutare altre soluzioni per il bene della città”.

Netta la risposta dell’assessore alle attività produttive Pagnoncelli, che ha spiegato che la quota di 100 euro è stata stabilita per incentivare la partecipazione “all’anno zero” del villaggio natalizio fabrianese. “Per quanto riguarda la pista il rientro economico è decisamente interessante e si ripagherebbe in brevissimo tempo, anche per quanto riguarda i futuri affitti della struttura in periodo di non utilizzo”. Nella discussione è entrato anche il sindaco Santarelli, che ha subito chiarito che la pista di pattinaggio.“È stato un investimento. Questo perché a conti fatti l’affitto sarebbe costato di più nel lungo periodo e perché per quanto riguarda l’affitto a terzi ci saranno tutte le garanzie possibili. Ulteriori introinto quello delle sponsorizzazione che andranno a riempire la struttura. Per quanto riguarda i mancati introiti dei parcheggi, il bilancio sarà fatto al termine della manifestazione natalizia. Per quanto riguarda le pubblicità ancora siamo ai preventivi, dato che non abbiamo attivato niente. Noi crediamo sia necessario fare uno scatto d’orgoglio ed essere attrattivi nei confronti di chi vive fuori. Una mentalità del genere farà sicuramente bene a tutta la città, commercianti compresi“.

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